Autore: nerobold.com
Landing page: dove atterrano i clienti?
La storia del Gran Premio d’Italia in 66 poster ufficiali
Il Gran Premio automobilistico d’Italia è una delle gare classiche del Campionato mondiale di Formula 1. Si disputa a settembre sulla pista dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Solo in 5 occasioni il gran premio si è disputato in altre città: Montichiari (1921) Livorno (1937), Milano (1947), Torino (1948) ed Imola (1980).
A pochi giorni dall’edizione 2015 abbiamo raccolto per voi tutti i poster storici attraverso i quali si comunicava la tanto attesa gara annuale.
È importante soffermarsi a pensare come questa tipologia di comunicazione, attraverso affissioni e pubblicazioni sui principali quotidiani nazionali, ricopriva un ruolo fondamentale e molto più incisivo in passato.
Pensiamo, per esempio, ai primi anni ’90 senza tutto il rumore comunicativo generato dal boom di Internet dei giorni nostri.
Vediamo dunque qualche spunto e qualche riflessione sull’impostazione visual dal 1921 ad oggi, cercando di individuare caratteristiche grafiche, stilistiche o cromatiche comuni;
- il colore verde sembra essere un colore dominante in quasi tutti i visual che abbiamo raccolto, più di due terzi degli stessi infatti presentano una forte presenza di questo colore, spesso utilizzato per comporre la bandiera italiana con diversi giochi cromatici
- la macchina da corsa è un altro elemento presente in quasi tutte le soluzioni grafiche e spesso è la mitica Ferrari, simbolo affermato di eccellenza e italianità
- dal 1998, elemento costante è il logo del campionato mondiale di Formula 1
- è possibile individuare tre periodi coerenti tra loro dal punto di vista grafico e comunicativo, spiegazione di questa coerenza è probabilmente la riconferma, per più anni, della stessa agenzia che si occupava dell’ideazione grafica. Per avere conferma attraverso i vostri occhi i periodi in questione sono: 1958-1969, 1983-1986, 2002-2009
- il visual più “outside the box” è certamente quello del 2002 che presenta un primo piano di uno dei tanti tecnici che si occupano della gestione dell’autovettura in situazione di pit stop. Elemento di rottura visto che generalmente pilota e autovettura (in parte presente in questa soluzione) dominano nelle scelte stilistiche e grafiche.
BOLD GRAN PREMIO!
NeroGOAL! Evoluzione grafica di alcuni loghi della Serie A
La nuova stagione Serie A 2015/2016 è ormai alle porte!
NeroBold ne ha approfittato per dare un’occhiata all’evoluzione storica e grafica dei loghi di alcune tra le principali squadre che prendono parte regolarmente al campionato italiano.
Spesso ci dimentichiamo che anche le società di calcio sono aziende a tutti gli effetti.
Di fatto una delle strategie più vincenti per un club è la crescita del brand attraverso l’internazionalizzazione dello stesso. Si tratta di un’operazione lunga che se ben svolta può permettere di implementare le attività di marketing nella vendita di merchandising anche nei paesi stranieri. Per questo motivo è molto importante godere, come qualsiasi azienda, di una forte e consolidata visual identity.
Non abbiamo riportato tutti i loghi che sono stati realizzati. Alcuni perché non riconosciuti a livello di federazione, altri perché presentavano differenze quasi impercettibili dai precedenti.
Abbiamo selezionato i principali loghi (storici e attuali) di Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina. Non ce ne vogliano i tifosi di altre squadre che non abbiamo proposto!
Abbiamo fatto una sola eccezione… Monza Calcio!
Dovevamo! È casa nostra e soffriamo ancora per i fatti più recenti legati alla società.
BOLD CAMPIONATO!
Fiorentina
Inter
Juventus
Lazio
Milan
Napoli
Roma
Monza
L’APParenza inganna: 5 APP assurde secondo NeroBold
Se conoscete app ancora più assurde segnalatecele e scriveteci!
Su quelle presentate lasciamo a voi la scelta.
Ora scusate.. si è fatto tardi… abbiamo un uovo da rompere!
Privacy: i 7 consigli per un’estate tranquilla
Quello della privacy è uno dei temi più ricorrenti nell’ultimo periodo.
Giusto qualche tempo fa parlavamo dei cookie e delle nuove norme legislative in questione.
Il fermento sulla tematica è certamente proporzionale all’aumento dei social e di tanti altri elementi del web 2.0 che mettono a rischio la nostra privacy.
Tag, geolocalizzazione, sharing, selfie, wi-fi e tanto altro.
È necessario stare attenti e monitorare ogni situazione se non si vuole incombere in errori, truffe, disagi o diffusione di dati personali.
Proprio il periodo estivo per certi versi rappresenta uno dei periodi più caldi e non solo dal punto di vista climatico. Con l’estate gli strumenti di cui abbiamo appena parlato “esplodono” nel racconto di calde giornate rilassanti.
Ecco allora alcuni punti sui quali soffermarsi brevemente per fare davvero vacanze senza pensieri.
Selfie
Attenzione agli autoscatti, se magari alle vostre spalle compare qualcuno che su un social network proprio non ci vuol finire per una o mille ragioni, sarebbe meglio prestare attenzione a chi abbiamo alle spalle. Una foto condivisa pubblicamente su un social network potrebbe mettere nei guai qualche perfetto sconosciuto finito casualmente nell’obiettivo, quindi, attenzione!
Geolocalizzazione
Questa funzione ormai interagisce con la maggior parte delle applicazioni sui nostri smartphone e a volte è davvero questione di poco condividere inconsapevolmente la propria posizione. Se quindi non siamo interessati a far sapere al mondo dove ci troviamo sarà opportuno disattivare tutte le opzioni di geolocalizzazione che potrebbero annullare la nostra riservatezza e comunicare la nostra posizione.
Furti
Perché non consegnare anche le chiavi di casa?
La condivisione di una foto su un social network o la comunicazione del vostro periodo vacanziero, potrebbe far sapere a eventuali ladri sia che avete lasciato la casa vuota sia per quanto tempo. Quindi il suggerimento è quello di regolare le impostazioni di alcuni messaggi (preferibile far sapere certe cose agli amici e non a tutto o agli amici degli amici), disattivare le opzioni di geolocalizzazione (vedi sopra) e se possibile evitare di pubblicare informazioni troppo personali.
Offerte truffa
In vacanza non ci siete ancora ma non vedete l’ora? Attenzione a offerte da non perdere dove la consultazione può avvenire solo a seguito di eventuali click a link o all’invio di dati personali. Meglio non farlo, perché un virus o un’altra azione cybercriminale potrebbe affacciarsi sul vostro computer, smartphone o tablet. Meglio conoscere tutte le procedure di sicurezza per navigare sicuri e non cadere in viaggi-beffa.
Applicazioni
Quando scaricate applicazioni e giochi, meglio fare attenzione ai download. Innanzitutto è altamente consigliabile scaricare solo dagli store ufficiali e leggere i commenti degli altri utenti, ma anche avere un ottimo antivirus per smartphone e tablet non guasta.
WiFi
Ovviamente anche in vacanza non possiamo fare a meno di una buona rete wi-fi giusto?
Se vi trovate in un albergo o in una casa vacanza che vi offre WiFi libero e gratuito, è necessario non fidarsi troppo, soprattutto se per connettervi vi si richiede informazioni personali. La condivisione pubblica della rete WiFi potrebbe essere la porta d’accesso preferita per malintenzionati a caccia di informazioni personali ma anche per virus e malware.
Dati personali
Ormai è risaputo: nel periodo estivo e principalmente sulle spiagge avviene il più alto numero di furti di smartphone, tablet e pc.
Meglio che questi device non contengano troppe informazioni personali e soprattutto occorre che teniate sempre a mente il codice IMEI del vostro dispositivo al fine di bloccarlo a distanza. Attenzione anche al codice d’accesso: evitate inserimenti troppo semplici per proteggerlo al meglio.
Dunque può bastare davvero poco, sia per tutelarsi, sia per incorrere in situazioni spiacevoli.
Chiaramente non bisogna nemmeno diventare paranoici, ma piuttosto avere il pieno controllo della situazione e sapere esattamente chi può sapere cosa e quando.
L’estate è meglio godersela in tranquillità no?
Packaging: metti un vestito ai tuoi prodotti
Packaging come strumento di marketing?
Certo! Ormai non si discute più!
Il packaging è uno strumento di marketing fondamentale che ha la missione di convincere all’acquisto il consumatore a cui si rivolge, permettendo al prodotto di distinguersi dai diversi competitor della stessa categoria merceologica.
Prima di dare il via al processo creativo per la realizzazione del pack le variabili da tenere in considerazione sono tre: il target a cui è rivolto, il contenuto, che può essere più o meno enfatizzato e la visual identity che si sta costruendo a livello aziendale.
Il packaging implica lo sviluppo di un contenitore e di una veste grafica per un prodotto. La confezione è una parte importantissima per il prodotto, in quanto può renderlo più facile da usare, più facile da identificare, più bello.
È bene precisare che non esistono ancora oggi teorie universalmente valide sul packaging. Molto più generalmente si seguono quelle che sono le linee guida e le esigenze dello specifico settore merceologico.
Quello che conta è essere “memorabili”, il vostro prodotto deve essere ricordato e identificato in fretta in mezzo a tutti gli altri.
Perché dedicare tempo a questa fase?
- Il packaging identifica il prodotto
- Rafforza l’immagine di marca
- Differenzia il prodotto sullo scaffale
- Attira l’attenzione del consumatore
- Fornisce informazioni
- Servizi a valore aggiunto
oltre a svolgere le normali funzioni base di contenitore e protezione del prodotto.
Social-mente utili
Newsletter: sono ancora uno strumento valido?
ECCO QUALCHE CONSIGLIO
Creare un database di qualità
Disporre di un database ordinato e pulito potrà permettere, in futuro, azioni di segmentazione a seconda dei contenuti.
Impostare una struttura coerente
È importante immaginare e costruire una base coerente, in primis con la vostra immagine aziendale e in secondo luogo con la continuità dei contenuti.
Da questo punto potrete gestire i diversi contenuti.
Immaginare di ricevere la newsletter
Spesso commettiamo l’errore di pensare troppo a cosa dobbiamo dire senza pensare a “chi” lo stiamo dicendo. Immedesimarsi con il cliente, pensare come un cliente, sono operazioni che possono aiutare nella realizzazione di contenuti vincenti.
Un “oggetto” accattivante
In una campagna newsletter, la scelta dell’”oggetto” della mail rappresenta forse l’operazione più importante. Dedicare del tempo a questa fase spesso può fare la differenza tra l’apertura del vostro messaggio e la classica eliminazione dello stesso.
POTENZIALITÀ
- Strumento essenziale per i siti e-commerce, permette infatti di aggiornare costantemente i clienti sui nuovi prodotti o servizi.
- Aumento della credibilità aziendale. Una campagna ben realizzata permette di aumentare il rispetto e la propensione verso il brand.
VANTAGGI
Misurabilità: potrete costantemente misurare l’efficacia dei vostri messaggi e dei vostri contenuti, cambiando, anche in corsa, la vostra strategia.
Costi: i costi per campagne newsletter sono decisamente inferiori rispetto ai tradizionali mezzi di comunicazione.