Un’immagine vale più di mille parole

Che si tratti di un cartellone pubblicitario, di una brochure, di una rivista cartacea o online, di un sito web, di una pagina Facebook o un profilo social, tutto ĆØ veicolato dalle immagini e dal loro potere persuasivo.

La comunicazione offline ed online nel B2B passa del tutto attraverso le immagini: siamo letteralmente sommersi da queste e le fotografie colpiscono, stupiscono e suscitano emozioni molto più della parole – ma questa di certo non ĆØ una novitĆ ! Quante volte ti ĆØ capitato di soffermarmi a guardare un’immagine senza neanche leggere il testo di accompagnamento? Tante, immagino. Questo perchĆ© sei rimasto colpito da quello che definiamo ā€œvisualā€ e che probabilmente ha suscitato qualcosa in te ed ha attirato la tua attenzione, facendo passare in secondo piano tutta la parte testuale.

Un altro aspetto da tenere in considerazione? Le immagini richiedono una minore elaborazione mentale, permettendoci di comunicare in modo più diretto. Contenuti visivi sono sicuramente da prediligere rispetto a quelli testuali: il loro potere comunicativo ĆØ addirittura superiore a quello delle parole e può certamente aiutare a sottolineare il proprio pubblico. Le immagini vengono infatti preferite poichĆ© il nostro cervello tende a ricordare all’80% ciò che vede ed al 20% ciò che legge. Una bella differenza, non credi?

 

Come scegliere l’immagine per il tuo progetto

Per scegliere l’immagine perfetta ĆØ importante seguire deiĀ  criteri specifici con l’obiettivo di accrescere il valore di un brand e di migliorare la sua percezione, influenzare la decisione d’acquisto del potenziale cliente e veicolare al meglio il messaggio che si vuole trasmettere. Alla base c’è sempre la volontĆ  di raccontare al pubblico quali sono i prodotti o i servizi offerti dalla nostra attivitĆ .

Potremmo riassumere tutto in pochi punti chiave:

  • Le immagini si imprimono nella mente e sono subito riconoscibili.
  • Attirano più di un testo scritto.
  • Suscitano delle emozioni andando a creare un vero e proprio contatto con chi le guarda.
  • Esprimono un concetto in maniera diretta.

Per riuscire a catturare l’attenzione anche dell’utente più distratto, le immagini devono essere coinvolgenti, intuitive ma soprattutto di impatto. Ad esempio, per trasmettere emozioni ĆØ consigliata la presenza di personaggi che compiono azioni. La presenza di figure umane crea immedesimazione da parte dell’utente in modo molto più veloce rispetto ad altri soggetti. Pensa a una mamma che gioca con il bambino per una campagna pubblicitaria oppure a due amici che giocano a basket per promuovere una collaborazione con un altro brand.

Molto utili per suscitare ricordi o sensazioni sono invece i paesaggi o gli scorci. Se stai creando una campagna pubblicitaria sui socialĀ in cui si vuole trasmettere all’utente finale la sensazione di relax e benessere non c’è niente di meglio di una foto di un paesaggio collinare. L’obiettivo ĆØ trasportare l’utente in un’altra dimensione dove sentirsi rilassato e a suo agio: proprio quello che il tuo nuovo prodotto rappresenta!

Se invece nella creazione di una newsletter ti stai chiedendo quali sono le migliori immagini da selezionare per catturare l’attenzione dell’utente (e ovviamente il suo click) parliamo sicuramente di colore. Scegli immagini colorate e divertenti che possano far capire fin da subito all’utente di cosa stai parlando. Che si tratti di un elenco dei nuovi articoli del blog oppure di una novitĆ  del mese ricordati che un’immagine colorata avrĆ  molto impatto su di lui soprattutto all’interno di uno sfondo bianco come sono la maggior parte dei software mail.

 

L’importanza di ottimizzare le immagini

Tutti lo sappiamo bene: ā€œla prima impressione ĆØ quella che contaā€ ed avere fotografie di alta qualitĆ  aiuta sicuramente a fare una buona prima impressione! Immagini d’impatto e conformi al target risultano essere fondamentali.

Dalla comunicazione tradizionale cartacea, brochure, dépliant e cataloghi, alla fotografia industriale fino ad arrivare alla realizzazione di immagini pensate ad hoc per siti web e social media ed agli ultimissimi tour virtuali e grafiche 3D. La comunicazione visiva è un fattore cruciale per migliorare ed incrementare il proprio brand. La soluzione migliore è quella di avere un archivio personale, con foto ed immagini pensate per te e per il tuo pubblico di riferimento.

Scaricare scatti fotografici in stock non sarĆ  di certo la scelta più azzeccata se si vuole ottenere successo. Le immagini devono essere la colonna portante, devono essere scelte con cura e non casualmente, devono essere definite a priori e devono essere una scelta prioritaria. Non devono essere percepite come un elemento secondario, come un qualcosa che si può farne a meno o come qualcosa che ci fa dire ā€œpoi farò due scatti col cellulareā€. Sbagliatissimo! La scelta vincente ĆØ quella di fare un investimento sui contenuti visivi, affidarsi a professionisti del settore per ottenere cosƬ un’opportunitĆ  più ampia per il tuo business. La personalizzazione ĆØ fondamentale per differenziarsi.

Le agenzie di digital marketing servono proprio a questo, aiutarti a capire in che modo comunicare la tua idea. Pensa ad esempio come un fotografo attraverso la sua esperienza e al suo occhio artistico possa aiutarti a rappresentare al meglio la tua azienda scattando delle foto originali.

Immagini dedicate ai tuoi servizi ma anche alle persone del tuo team. Racconta ai tuoi clienti chi sono i volti dietro al tuo marchio, come è fatto il tuo spazio lavorativo ma soprattutto mostra i tuoi prodotti in modo originale. Realizzare uno shooting fotografico è molto più semplice di quanto pensi.

L’importanza delle foto originali non si ferma al tuo brand ma continua anche nella comunicazione sui social media e sul tuo sito web. Affidati a dei grafici per creare immagini originali per i tuoi post e le tue campagne, allo stesso modo crea delle immagini di anteprima uniche per il tuo blog.

Renditi facilmente riconoscibile affidandoti a esperti che possano catturare il concept che c’è dietro al tuo brand e comunicarlo in ogni fotografia o grafica che realizzano. Scegli figure o colori che possano essere un file rouge per la tua comunicazione e fatti trovare dai clienti anche e soprattutto grazie alle tue immagini originali.

Le immagini sono quindi una parte fondamentale dell’intero progetto comunicativo, sono vere e proprie ā€œcalamiteā€ per lo sguardo: riescono a trasmettere idee ed emozioni in un solo istante, tutti noi le amiamo e ci lasciamo coinvolgere dai colori e dalle forme. Una scelta consapevole delle immagini perciò ĆØ la chiave fondamentale per garantire il successo di un progetto di comunicazione: lavorare sulla brand identity, pubblicizzare prodotti, far conoscere in modo unico ed originale.

Hai capito l’importanza delle immagini ma non sapresti proprio da dove partire? Non preoccuparti,Ā contattaci subito per entrare in contatto con esperti di grafica e comunicazione che ti possano supportare.

Le tendenze nel mondo della grafica per il 2022

Ecco i trend digital 2022 in fatto di grafica, immagine e stile: dai video ai collage animati, sarĆ  un anno tutto da vedere!

Al giorno d’oggi catturare l’attenzione degli utenti ĆØ un lavoro difficilissimo per chi si occupa di marketing online. Le immagini aiutano a coinvolgere l’utente e a comunicare facilmente un messaggio nell’arco di pochi secondi. La grafica gioca quindi un ruolo chiave perchĆ© riesce a dare vita al concetto che vogliamo trasmettere all’utente in modo accattivante e intuitivo. Gli utenti, ad esempio, preferiscono fruire di un breve video, piuttosto che leggere un testo. Con i video il coinvolgimento ĆØ superiore e i potenziali clienti riescono meglio ad immergersi in quello che stanno guardando sul loro smartphone.

Trend digital del 2022: quali saranno?

Come anticipato sopra, il prossimo anno vedrà come protagonista assoluto il video. Social network come Tik Tok e Instagram hanno generato un boom esponenziale di questa tipologia di contenuti: i video stanno diventando sempre più brevi, veloci e ironici. Bisognerà però considerare che tali video non sempre si adattano a tutti i tipi di brand e che è bene affidarsi a professionisti del settore per generare simili contenuti di qualità.

Oltre ai video brevi l’anno prossimo si imporranno ancora di più gli eventi phygital, nati dall’unione fra la realtĆ  fisica e quella digitale. Questi eventi ibridi, che hanno visto la loro consacrazione durante il periodo pandemico, presentano una struttura generalmente snella, che consente di far radunare un ampio numero di persone fisicamente lontane in un unico spazio virtuale, generando di conseguenza anche un notevole risparmio in termini di costi.

Anche l’utilizzo della terza dimensione giocherĆ  un ruolo fondamentale a livello di tendenze nel mondo della comunicazione del prossimo anno. In particolare, il 3D si andrĆ  sempre più a mescolare con il settore dell’illustrazione, dando origine a sorprendenti risultati. Ma non solo: il 3D si mixerĆ  anche con elementi grafici di layout, sia nel campo del web che dell’editoria.

Le tendenze grafiche per il 2022

Le tendenze grafiche per il nuovo anno sono sempre una grande sfida, far fuori il vecchio per far spazio al nuovo non eĢ€ mai stato cosƬ vero come per il prossimo anno.

Ammettere che questi due ultimi anni siano stati veloci ed entusiasmanti dal punto di vista digitale ĆØ piuĢ€ che un eufemismo. Le persone e le aziende hanno dovuto adattarsi rapidamente alla digitalizzazione di tantissimi servizi e, come tutti i grandi cambiamenti, l’evoluzione della grafica ha riflesso le nuove esigenze del cliente. Nuove tendenze e nuovi punti di vista stanno emergendo in questo ultimo mese dell’anno. Scopriamo insieme quindi le 5 tendenze del graphic design per il 2022:

Collage Animati – Online sono sempre più le motion graphic che prendono spunto da una delle più classiche tecniche grafiche: il collage. Il risultato funziona grazie ad un’accurata scelta delle immagini ā€œritagliateā€ che sono spesso in contrasto a sfondi moderni e colorati. Questo tipo di tecnica motion ĆØ perfetta per raccontare una storia utilizzando riferimenti del passato come personaggi o eventi storici.

Wording Motion Graphic – Il testo ĆØ una delle componenti più importanti all’interno di una grafica e il nuovo trend sembrerebbe dare ancora più risalto al wording per catturare l’attenzione e raccontare una storia. Questo tipo di video immagini sono perfette per chi ha necessitĆ  di sfruttare un claim che fa riferimento proprio a un gioco di parole.

Grafiche Vintage – Nel 2022 sembra proprio che spopoleranno le grafiche retrò. Prendi quindi spunto da stili di disegno e comunicazione visiva degli anni ā€˜70-80-90 come ritagli di giornale o simbolismi classici. Si tratta di fare affidamento a tecniche comunicative ben rodate utilizzate in televisione o sui cartelloni pubblicitari. Vuoi pubblicizzare il tuo prodotto di punta? Questa tipologia di grafica ĆØ proprio quella che fa per te. Classica ma incisiva.

Morphing Motion – Questo trend fa riferimento ad un specifico effetto per cui le animazioni cambiano modificandosi da un immagine all’altra attraverso diversi momenti di transizione. Le grafiche che prevedono una metamorfosi degli elementi sono perfette per comunicare dei cambiamenti o delle novitĆ  a i tuoi clienti.

Movimenti liquidi – Si tratta di movimenti grafici dei soggetti in senso liquido. Le immagini cambiano sciogliendosi e ricomponendosi da una sequenza all’altra. Anche in questo caso il cambiamento rimane il concetto perfetto da comunicare, anche se parliamo di una ricollocazione o  un adattamento più graduale. Pensa ad esempio a quando vuoi comunicare una piccola novitĆ  nella tua linea di prodotti di punta.

Trovare il giusto trend comunicativo e grafico da cavalcare che faccia decollare il proprio business può non essere semplice se non si è supportati dai giusti esperti di settore. Scopri i nostri servizi di grafica e comunicazione, e contattaci per realizzare insieme delle grafiche personalizzate ad hoc per il tuo brand.

Lunga vita al marketing offline!

Il marketing offline ĆØ una realtĆ  che continua a esistere ed ĆØ più presente che mai: ecco cos’è il marketing tradizionale, quali strumenti usare e che strategie attivare per il tuo business.

Quando ĆØ arrivato Internet tutto il mondo del marketing tradizionale ha cominciato a tremare. C’era addirittura chi dava il marketing offline per spacciato, nel giro di pochissimo tempo. Fra banner, landing page e post social, però, le strategie di marketing offline continuano ancora oggi a rimanere centrali in qualsiasi piano di comunicazione aziendale, specialmente nel mondo del B2B. Ma che cosa intendiamo esattamente quando parliamo di marketing offline? PerchĆ© ĆØ cosƬ importante e quali canali andare ad attivare in modo strategico e funzionale?

Marketing offline, cos’è?

Se è vero che ormai non si può più fare a meno del web e avere una consolidata presenza su questo canale è diventato imprescindibile, è però altrettanto vero che la maggior parte delle aziende sa come è fondamentale mantenere una parte del proprio budget marketing per attività media tradizionali.

I canali di marketing offline, infatti, possono garantire una maggiore visibilitĆ  alle imprese, talvolta anche superiore rispetto a quella online, e portare a un conseguente incremento del fatturato. Ma che cos’è esattamente il marketing offline?

Sotto questo termine rientra una vera e propria galassia di canali differenti: dalla televisione alla radio, passando per le riviste cartacee alla pubblicitĆ  DOOH (Digital Out Of Home). Lo scopo principale che le strategie di marketing offline vogliono raggiungere ĆØ la creazione nei consumatori di una consapevolezza forte dei prodotti o dei servizi offerti dall’azienda. Proprio questo punto rappresenta la differenza principale fra il marketing online e quello offline: una strategia di marketing sul web porta alla creazione di Brand Awareness, ovvero di una consapevolezza del marchio da parte dell’utente, prima che del prodotto/servizio.

Quali sono i vantaggi del marketing offline?

Una volta data una definizione di marketing offline passiamo a capire quali sono i vantaggi di adottare una simile strategia comunicativa:

  • La capillaritĆ , perchĆ© il marketing tradizionale permette di raggiungere anche il target che non utilizza internet, come anziani e bambini.
  • L’impatto emotivo, in quanto pubblicitĆ  tradizionali possono coinvolgere i sensi dei consumatori in modo molto più diretto e avvincente rispetto a una banner online.
  • La versatilitĆ , infatti con il marketing offline potrai creare strategie di comunicazione cross-mediali, ampliando la visibilitĆ  di qualsiasi campagna online indirizzando i clienti verso il sito web o i canali social attraverso flyer o materiali stampati di ogni genere.
  • La tangibilitĆ , perchĆ© gli strumenti di comunicazione tradizionale lasciano un ricordo tangibile nel prospect. Consegnare del materiale stampato a un cliente o fargli vedere un cartellone pubblicitario emozionante, farĆ  sƬ che l’utente si ricordi di te nel momento più opportuno per l’acquisto.

Strategie di marketing offline, quali sono e quali scegliere?

Chiudiamo questo spaccato sul mondo del marketing offline presentando quelle che sono le principali strategie di marketing tradizionale che potrai applicare al tuo piano di comunicazione aziendale. Fra queste ci sono sicuramente gli spot pubblicitari in radio e in tv, gli annunci nei giornali, la partecipazione alla fiere, l’outdoor marketing (con volantini, manifesti, cartelloni).

Queste strategie sono, come giĆ  anticipavamo prima, particolarmente versatili e si possono adattare alle esigenze di tutti i tipi di impresa. Normalmente infatti mentre le piccole imprese utilizzano i canali di comunicazione offline per imprimere il proprio business a livello locale, le medie imprese possono tentare di farsi strada sul mercato nazionale, mentre le grandi aspirano con il marketing offline a entrare nel cuore di nuovi potenziali clienti.

Come avrai capito quindi anche il marketing offline continua a rimanere un elemento strategico fondamentale e centrale nell’ambito della comunicazione aziendale. Hai deciso di lanciarti in questo nuovo ambiente oppure vuoi dare una rinfrescata allo stile grafico dei tuoi flyer e cartelloni? Scopri i nostri servizi di grafica e comunicazione, per creare campagne offline di successo!

Rosso: il colore dell’energia e della vitalitĆ 

Il colore del mese: rosso

Le azioni degli utenti si basano anche sulla percezione visiva: un certo colore utilizzato nel modo giusto può far risultare la tua comunicazione aziendale vincente.

Questo mese lo dedichiamo al rosso, appena pensiamo o vediamo questo colore la prima cosa che ci viene in mente ĆØ il Natale, l’amore e la famiglia, per questo non poteva che essere il colore dedicato al mese di dicembre.

COMUNICAZIONE

Il rosso trasmette energia e vitalitĆ , e simboleggia l’estroversione e la forza di volontĆ . Guardarlo accelera il battito cardiaco e questo aiuta a stimolare la creativitĆ . Sul Web viene utilizzato per attirare l’attenzione, per comunicare urgenza o stimolare l’impulsivitĆ  (in particolare nelle vendite promozionali).

LOGHI

Il rosso favorisce l’appetito e attira l’attenzione. Per questo motivo molte aziende che producono alimenti lo usano come colore principale nel loro logo: pensiamo a Coca-Cola, McDonald’s, KFC, Red Bull, Barilla, Kellogg’s, Estathe, Kit Kat, Burger King.

TARGET

Il target rosso ĆØ attivo, energico ed estroverso. Ama essere diretto con gli altri e ha grande fiducia in se stesso e nella sua forza. Chi ama il rosso vive nel presente, nel qui e nell’ora, ed ĆØ un buon leader. Chi non ama il rosso ĆØ una persona più riflessiva e riservata.

CURIOSITƀ

Lo sapevi che il colore del tappeto rosso che viene utilizzato nelle occasioni importanti non ĆØ casuale? Fin dall’antichitĆ , infatti, il rosso era il colore che solo i potenti potevano permettersi perchĆ© i pigmenti che venivano utilizzati per crearlo erano molto costosi. Il tappeto rosso veniva usato per accogliere personalitĆ  regali e di spicco, come simbolo di trionfo e rispetto. Questa usanza ĆØ arrivata fino ai giorni nostri dove il tappeto rosso ha mantenuto il suo significato di ā€œesclusivitĆ ā€.


PER RIASSUMERE

  1. Il rosso trasmette energia e vitalitĆ !
  2. Chi lo usa? Aziende che producono alimenti.
  3. Ami il rosso? Sei attivo, estroverso e hai fiducia in te stesso.
  4. Lo sapevi che il tappeto rosso usato nelle cerimonie importanti ĆØ simbolo di potere e rispetto?


NOI LO ABBINIAMO COSÌ

Palette rosso

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L’AI che ti serve. Non quella che ti vendono

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3 tips per creare una landing page B2B

Le landing page hanno ancora un forte valore di conversione nella strategia di digital marketing aziendale, soprattutto quando il mercato di riferimento ĆØ quello B2B.

 

Una landing page, più comunemente definita pagina di atterraggio o pagina pubblicitaria, è una pagina web che ha lo scopo di catturare uno specifico target e di farlo convertire. Tecnicamente viene realizzata come tutte le altre pagine di un sito web, non ci sono quindi differenze dal punto di vista tecnico ma piuttosto da punto di vista del design. In molti conoscono le regole base per creare una landing page dedicata agli utenti di internet ma quando il target è B2B come va costruita la pagina?

Copywriting B2B efficace

 

Il copywriting di una pagina pubblicitaria B2B deve necessariamente invogliare l’utente alla conversione che sia questa una richiesta di call back oppure un invio di mail. Come iniziare quindi a comunicare nel modo corretto?

Il titolo ĆØ uno degli elementi più impattanti, perchĆ© ĆØ quello che farĆ  la differenza per l’utente nel continuare la lettura della pagina. Questo deve essere ingaggiante e in alcuni casi può anche avere un tono scherzoso. Come ogni slogan pubblicitario deve incuriosire chi lo legge. Non ĆØ quindi importante che segua le regole SEO e quindi contenga keyword, perchĆ© il suo obiettivo ĆØ l’engagement e non il traffico alla pagina. Ricordiamo poi che il tuo target non ĆØ generico ma riferito solo alle aziende. Nel copy cerca quindi di sfruttare le tue conoscenze del settore per mettere in risalto quanto il tuo prodotto o servizio possa fare la differenza per i tuoi clienti.

Oltre a un titolo iniziale, la pagina può essere suddivisa attraverso diversi heading e paragrafi che avranno lo scopo di comunicare più nello specifico quali sono i tuoi servizi, prodotti, vantaggi e dettagli vari come informazioni burocratiche o di spedizione. Non ĆØ importante che ve ne siano molti ma che siano presenti le informazioni necessarie a concludere l’azione dell’utente.

 

L’importanza di una call to action di impatto

 

Le landing page B2B non sono pagine esclusivamente informative. Una pagina per la pubblicitĆ  aziendale deve contenere un’azione che vogliamo far compiere all’utente inserendo una cosiddetta call to action. Le azioni che puoi chiedere sono diverse: l’iscrizione alla newsletter, la richiesta di contatto o perfino un click che porti direttamente alla scheda prodotto per l’acquisto.

Per creare una CTA (call to action) efficace devi innanzitutto pensare al copy che vuoi utilizzare perchĆ© avrĆ  un impatto notevole sulle decisioni degli utenti in quanto dovrĆ  rispondere alla domanda ā€œPerchĆØ dovrei cliccare qui?ā€.

Per quanto riguarda la grafica da scegliere non ci sono regole esatte nel determinare il colore o la forma giusta, altro discorso invece la posizione. Un altro elemento che influenza molto il CTR (tasso di click) ĆØ la posizione del link/pulsante. Questo deve essere ben visibile, ma non deve disturbare l’utente nella navigazione (es. pop-up). Infine deve essere posizionato nel punto in cui secondo te l’utente ĆØ riuscito a leggere le informazioni più importanti per permettergli di fare una scelta.

 

Le informazioni di contatto: dove e cosa

 

Una volta che l’utente avrĆ  letto le informazioni della pagina pubblicitaria potrĆ  avere comunque dei dubbi o delle domande. Vendere a un B2B non ĆØ facile, ĆØ un processo lungo e difficilmente si riesce a convertire con una sola landing page. Non bisogna quindi perdere l’utente in questo momento di perplessitĆ  ma piuttosto sfruttarlo a tuo vantaggio fornendo tutte le informazioni di contatto necessarie.

Le informazioni di contatto sono spesso poste a fine pagina con un carattere più piccolo e poco visibili. Possono essere molto ristrette, in alcuni casi viene inserito solo l’indirizzo del sito web. Essendo il tuo target B2B, le informazioni di contatto saranno cruciali per poter acquisire nuovi clienti. Quando si sceglie un fornitore, infatti, alcuni elementi come l’indirizzo della sede o il contatto del commerciale possono essere determinanti.

Le informazioni di contatto più utili sono:

  • Indirizzo fisico – se pensi che la tua posizione possa influenzare in positivo la scelta dei tuoi clienti.
  • Filiali – come per l’indirizzo, se sono importanti per il tuo mercato indica le cittĆ  dove operi.
  • Numero di telefono – se sei una grande azienda non usare il numero del centralino con il risponditore automatico, piuttosto inserisci il numero di una persona competente come un commerciale o una segreteria che possa smistare le chiamate al giusto referente.
  • Indirizzo mail – l’utente potrebbe trovarsi più a suo agio a inviare una lunga mail con richiesta di informazioni e preventivo, rispetto alla chiamata.
  • Profili social – se i profili social della tua azienda sono ben curati e con recensioni possono essere un valore aggiunto.

Una pagina pubblicitaria per il marketing B2B non ĆØ una landing page comune, ha bisogno di essere studiata nei minimi dettagli dal copy alla grafica. Se non sai da dove cominciare o non hai idee per la tua pagina pubblicitaria affidati a noi. Contattaci per conoscere questo e tanti altri servizi di digital marketing.

E-commerce B2B o B2C? Questo ĆØ il dilemma

I negozi online B2B e B2C possono sembrare in apparenza molto simili ma possiedono differenze sostanziali come target di riferimento, processo di acquisizione e strategie di marketing.

Nel B2B (business-to-business), si parla di vendere servizi o prodotti ad altre aziende mentre nel B2C (business-to-consumer) il cliente finale sono i singoli consumatori privati. Anche se l’obiettivo tra i due business ĆØ lo stesso, la differenza tra questi due mercati ĆØ profonda. Quando si parla di B2B, solitamente si fa leva su servizi o prodotti volti a semplificare dei processi in modo da far risparmiare tempo e denaro ai clienti. Per questo motivo, quando il target di riferimento ĆØ un’azienda (B2B) ĆØ importante fare leva sulla logica, mentre quando si vende a un consumatore (B2C) ĆØ l’emotivitĆ  il nostro principale strumento di vendita.

Differenze di marketing per B2B e B2C

Se una delle differenze principali tra il mercato B2B e B2C ĆØ quella relativa a chi decide di acquistare, andando più nello specifico ĆØ più corretto dire che nel B2C i clienti sono potenzialmente infiniti eĀ  possono far parte di diversi target, nel B2B invece ĆØ necessario convincere uno specifico buyer, ovvero chi ha il potere di acquistare all’interno di un’azienda.

Per questo motivo anche i processi di acquisizione dei clienti sono molto differenti: le aziende prendono tempo, fanno ricerche e stilano pro e contro andando a studiare recensioni, opzioni alternative e competitor. I consumatori del B2C, dopo aver letto due o tre recensioni, tenderanno ad acquistare il prodotto e quindi a essere più diretti.

Questo evidenzia come i due tipi di acquisto abbiano alla base una motivazione differente. I clienti B2B hanno come obiettivo principale quello di ottenere profitti attraverso un miglioramento della propria attivitĆ , mentre i consumatori acquistano in base all’emotivitĆ , pensando che l’acquisto possa avere un’influenza positiva sulla propria vita.

Anche se il processo decisionale del settore B2B è più lungo rispetto al rapporto con il consumatore finale, sul lungo periodo è un rapporto molto più soddisfacente. Le aziende, infatti, nel momento in cui individuano un fornitore di fiducia, ne rimangono legate per diverso tempo. Quello con il settore B2B, quindi, è un rapporto sul lungo termine.

Per il B2C, invece, il processo di acquisizione del cliente è molto più breve ma difficilmente duraturo.

 

Le diverse tipologie di e-commerce

Il processo di acquisizione dei clienti in un e-commerce tra B2B e B2C ĆØ differente e questo si riflette anche sull’esperienza che vogliamo far vivere ai nostri acquirenti.

Nei negozi online B2C i clienti vogliono concludere un acquisto in modo facile e veloce per soddisfare un proprio bisogno emotivo. L’utente di questo tipo vuole trovare una risposta a un capriccio momentaneo e il tuo compito sarĆ  quindi quello di rispondere in modo veloce e diretto. Molto spesso l’utente medio di un e-commerce B2C non ha molto tempo a disposizione, ĆØ dubbioso nella fase di checkout e può capitare spesso che abbandoni il carrello.

Un e-commerce B2C deve quindi accompagnare l’utente dall’Home Page fino al checkout rispondendo a tutti i suoi dubbi e domande con lo scopo di convincerlo ad acquistare. ƈ per questo motivo che ĆØ necessario inserire tutte le informazioni su cui l’utente può avere dubbi. Ogni prodotto deve possedere foto ad alta risoluzione, informazioni su disponibilitĆ , prezzo, metodo di pagamento, spese di spedizione ma soprattutto recensioni e punteggi. CosƬ facendo l’utente non dovrĆ  uscire dal sito per reperire questi dettagli, rischiando di far sfumare la vendita.

Molto diverso, invece, ĆØ il cliente dell’e-commerce B2B. In questo caso l’utente medio ĆØ un professionista che sta cercando un prodotto in grado di soddisfare un’esigenza specifica o di risolvere un problema della sua azienda. La ricerca ĆØ estremamente dettagliata e pianificata, di conseguenza, tutto il flusso di conversione deve essere impostato in modo diverso. Non ĆØ importante specificare metodo di consegna o di pagamento ma piuttosto far capire quanto sia conveniente il tuo prodotto, dando informazioni precise e indicando le varie opzioni di acquisto in stock che possano far risparmiare il cliente. Le recensioni, anche in questo caso, possono aiutare nel processo di vendita, soprattutto se a farle sono altre grandi aziende.

Nel caso dell’e-commerce B2C quindi il design del sito dovrĆ  attirare l’attenzione degli utenti e mantenerli attivi fino al checkout. Diversamente, nel B2B, ĆØ la reperibilitĆ  immediata delle informazioni salienti sui prodotti quello che fa la differenza.

 

Banner Digital Marketing

Come avviare un e-commerce B2B o B2C

Per aprire un e-commerce ĆØ quindi fondamentale studiare il mercato di riferimento e realizzare un progetto di business specifico. Non solo sarĆ  fondamentale studiare la concorrenza presente sul web ma anche individuare le esigenze del target di riferimento che, come detto, sono molto differenti tra B2B e B2C.

Conseguentemente al target di riferimento sarĆ  poi necessario realizzare un format distinguibile e scegliere prodotti che rispondano alle reali esigenze dei consumatori.

Vanno poi messi a terra business plan, analisi dei costi e degli eventuali ricavi, strategie di marketing e promozione dei prodotti.

Il passo fondamentale riguarderĆ  però la creazione del sito e-commerce. Prima di tutto sarĆ  necessario Ā  e poi trovare la piattaforma e-commerce, ovvero il sistema che renderĆ  possibile gli acquisti e i pagamenti all’interno del sito web e che permetterĆ  di verificare lo stock in magazzino e di customizzare le pagine prodotto. Gli e-commerce più strutturati e affidabili dovrebbero poi permettere agli utenti di effettuare pagamenti online con sistemi sicuri, presentare sezioni dedicate all’assistenza clienti, pre e post vendita, alla gestione dei resi, nonchĆ© un sistema di punteggio o recensioni dei prodotti.

Ora che hai capito le principali differenze tra un e-commerce B2B e B2C non vedi l’ora di aprirne uno ma non sai da dove iniziare? Affidati ai nostri esperti di web e digital marketing e richiedi una consulenza. Ti supportiamo in tutte le fasi di digitalizzazione del tuo progetto dalla creazione del naming e del logo, passando per la realizzazione del sito e-commerce rafforzando il tutto con campagne di digital marketing che possano valorizzare il tuo brand e i tuoi prodotti.

Blu: il colore della fedeltĆ  e della fiducia

Il colore del mese: blu

Ti sei mai chiesto quanto i colori possano influenzare il marketing e di conseguenza anche il tuo business?

Questo mese lo dedichiamo al blu, colore che ricorda la pioggia, mette pace e tranquillitĆ , per questo rappresenta a pieno il mese di novembre.

COMUNICAZIONE

Il blu trasmette pace e tranquillità. È un colore associato alla calma, alla fedeltà e alla sensibilità. Ha la capacità di rilassare portando a un equilibrio interiore. Sul Web il blu è utilizzato in tutte le sue sfumature per trasmettere un senso di sicurezza e di fiducia.

LOGHI

Il blu simboleggia fiducia e lealtĆ  ed ĆØ utilizzato per dare un’immagine rassicurante dell’azienda. ƈ per questo motivo che svariati produttori di software e banche, che trattano informazioni importanti e personali, lo usano per guadagnarsi la fiducia del consumatore. Tra queste: Samsung, HP, Whirpool, Allianz, Zurich, Unipol Banca, Visa.

TARGET

Il target blu è sensibile e riflessivo, pensa molto prima di prendere una decisione. È affidabile ed è molto attento ai bisogni degli altri. È legato alle tradizioni ma è anche in cambiamento, capace di adattarsi facilmente a ogni situazione. Chi non ama il blu è più istintivo e pragmatico.

CURIOSITƀ

Il nome ā€œBlue jeansā€ ha origini molto antiche. Il termine fu usato per la prima volta nel 1567. Si scelse proprio ā€œBlue jeansā€ perchĆ© all’epoca si era soliti nominare i tessuti con il nome del luogo in cui venivano prodotti. ā€œBlue jeansā€ si riconduce al francese ā€œBleu de GĆŖnesā€, ovvero ā€œBlu di Genovaā€, cittĆ  in cui vennero prodotti per la prima volta i famosissimi jeans in fustagno genovese.


PER RIASSUMERE

  1. Il blu trasmette tranquillitĆ  ed ĆØ associato alla fedeltĆ  e alla fiducia.
  2. Chi lo usa? Aziende produttrici di software e banche.
  3. Ami il blu? Sei sensibile, riflessivo e affidabile!
  4. Lo sapevi che il termine ā€œBlue jeansā€ risale al 1567 e deve il suo nome alla cittĆ  di Genova?


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Palette blu

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Marketing Natale: come preparare la strategia di comunicazione

Gli eventi come il Natale sono un’ottima occasione di comunicazione per creare engagement con i propri utenti. Cosa fare quindi per aumentare la propria visibilitĆ  sul web?

Il Natale è una festività sentita in tutto il mondo, oltre a rappresentare un momento molto strategico per qualsiasi azienda. Le persone in questo periodo sono disposte a essere coinvolte e quindi spendere di più e i brand non possono che partecipare attivamente.

Come sfruttare questo periodo per una comunicazione marketing efficace? In che periodo iniziare la comunicazione di Natale? Queste sono solo alcune delle domande a cui proveremo a rispondere in questo articolo.

I tempi per una strategia di marketing per il Natale

La maggior parte delle aziende si ricorda del periodo natalizio quando ĆØ giĆ  alle porte ed ĆØ quindi impreparata a gestire una campagna di comunicazione ben strutturata finendo per pubblicare solo qualche post di auguri sui social media.

La strategia di comunicazione per questo periodo dell’anno deve essere integrata e prevista fin da subito, cioĆØ quando viene presentata la strategia annuale. Se invece non hai all’abitudine a pianificare con molto anticipo le tua attivitĆ  di digital marketing, allora ottobre sarĆ  il mese perfetto per iniziare a pensare al Natale.

Un’altra domanda che in molti si fanno ĆØ ā€œQuanto deve durare una strategia marketing per il Natale?ā€. Solitamente la strategia inizia dai primi giorni del mese, intorno all’8 dicembre e si conclude con il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre.

Rendi il tuo sito più natalizio

Il sito web ĆØ uno dei primissimi touchpoint digitali tra te e i tuoi clienti. Solo per l’occasione, prova quindi a renderlo più natalizio. PotrĆ  sembrare un dettaglio banale ma i tuoi clienti (soprattutto quelli più affezionati) lo noteranno. Non ĆØ necessario cambiare layout o stile dell’intero sito ma semplicemente renderlo più accogliente e caloroso. Aggiungi un video di auguri o un countdown natalizio in Home Page, oppure potresti modificare il tuo logo in una versione natalizia o ancora aggiungere qualche tocco di neve o rosso qua e lĆ  affidandoti al tuo web designer di fiducia. Puoi infine creare banner o pop up a tema Natale che portino l’utente a una landing page dedicata. Non dimenticarti infine, se hai un blog, di dedicare uno o più articoli a questo periodo dell’anno cosƬ magico.

Crea un calendario editoriale di Natale

L’obiettivo di una campagna di comunicazione marketing per il Natale ĆØ quello di coinvolgere i clienti. Non si tratta necessariamente di vendere un prodotto ma piuttosto di veicolare i valori aziendali. Creare un’atmosfera natalizia non ĆØ facile, va quindi pensata nei minimi dettagli con un calendario editoriale.

Pianifica quindi quanti contenuti condividere in questo periodo, come schedulare i diversi argomenti, che tipo di contenuti ci saranno (testi, immagini, video) e infine ricordati di buttare giù qualche idea per infografiche e auguri di Natale per i clienti.

Che si tratti di articoli di un blog o di post di Natale sui social media l’importante ĆØ rimanere fedeli al tuo target di riferimento. Una volta capito se stai parlando a un pubblico giovane oppure a una nicchia molto specifica, ti basterĆ  declinare nei tuoi contenuti i classici simboli natalizi come, ad esempio, alberi di Natale, Babbo Natale, pietanze tipiche come pandori e panettoni.

Tra i simboli di Natale più utilizzati sui social ti sarĆ  capitato di vedere il calendario dell’avvento. Si tratta di un calendario che mostra i giorni rimanenti fino alla vigilia di Natale. La tradizione vuole che ogni casella venga aperta il giorno stesso per scoprire il dono che contiene. Lo stesso può essere fatto sui social o in una newsletter dedicata al Natale.

Pensa, ad esempio, a piccole promozioni giornaliere da condividere con i tuoi clienti oppure giochi, test e immagini che possano stupirli e accompagnarli in questo periodo di festivitĆ .

Fai gli auguri di Natale ai clienti

Nella tua strategia marketing natalizia non possono mancare gli auguri di Natale ai clienti. La tipologia di biglietto di auguri e il tono dipendono dal tuo target. Se sei uno studio di consulenza legale dovrai necessariamente pensare a degli auguri formali, senza ricorrere a frasi banali o troppo semplici. Se invece possiedi una gelateria avrai più possibilità di spaziare con la fantasia e rendere gli auguri più spontanei e giocosi.

Sempre in base al tuo target, ma soprattutto in base al tuo budget, potrai decidere se optare per dei semplici auguri online oppure a qualcosa di più tradizionale come biglietti di auguri cartacei e piccoli gadget da spedire.

Che tu stia pensando di creare una strategia di comunicazione marketing per il Natale online oppure offline ricordati che questa deve essere preparata per tempo e studiata nei minimi dettagli.

Hai capito l’esigenza di avere una strategia per il Natale ma non sai da dove iniziare oppure non hai tempo per occupartene in prima persona? Affidati al nostro team di esperti! Contattaci per la creazione di grafiche, campagne pubblicitarie sui social, copywriting o packaging dedicati al mondo del Natale.

Sito web: come scegliere il nome del dominio?

Il nome di un dominio è importante tanto quanto il nome del tuo studio professionale o della tua azienda. Sceglierlo con cura può fare la differenza ed avere un impatto importante sul futuro del tuo sito web.

Se stai facendo il tuo primo passo nel mondo del web oppure se vuoi creare un nuovo sito che rispecchi meglio la tua azienda, la scelta del nome del dominio ĆØ la prima sfida che dovrai superare. Sceglierlo con attenzione ti permetterĆ  di partire con il piede giusto e di avere una strategia digitale ottimizzata nei minimi dettagli.

Il nome di un sito ha un grande impatto sugli utenti quindi influenzerĆ  l’accesso e la permanenza di potenziali clienti al tuo sito web. Come scegliere quindi un nome di dominio vincente?

 

Le 5 best practice per scegliere il giusto nome dominio

1. Controlla se il tuo nome ĆØ giĆ  online

La prima domanda che devi farti ĆØ: ā€œil mio nome ĆØ giĆ  presente online?ā€. Prova a digitare su Google, o su altri motori di ricerca, il tuo nome o quello del tuo brand e guarda cosa si trova tra i risultati. Quelli che vedrai saranno i tuoi competitor di SERP, e quindi i risultati che dovrai necessariamente scartare. Tra questi fai particolare attenzione a tutti quei domini che contengono il nome che hai cercato, perchĆ© saranno i più difficili da superare. Se, ad esempio, il tuo brand ĆØ un omonimo rispetto a un altro molto più conosciuto, dovrai tenere a mente questo dettaglio quando sceglierai il dominio e cercare ovviamente di differenziarti quanto più possibile.

 

2. Tool di ricerca nomi dominio

Dopo aver fatto una prima indagine si entra nel vivo della scelta. Trovare il nome di dominio perfetto non ĆØ facile soprattutto quando mancano le idee. Online esistono diversi tool che possono aiutarti a trovare nomi e tutte le loro varianti, per domini non ancora acquistati e che possono quindi fare al caso tuo.

Tra i tool di scelta dominio più utilizzati puoi trovare:

  • DomainsBot – Fornisce suggerimenti in 11 lingue diverse. Oltre al nome del brand possono essere inserite ulteriori keyword per trovare la combinazione migliore di parole chiave. Si possono inoltre inserire dei termini che non vogliamo siano suggeriti come nome di un dominio;
  • DomainWheel – Generatore di nomi di dominio molto intuitivo. Basta inserire la parola principale, come il nome brand, per ricevere tantissimi suggerimenti di domini liberi combinando il termine digitato con parole chiave ideali per il mondo del web come ā€œonlineā€, ā€œstoreā€, ā€œgroupā€;
  • Bust A Name – Strumento utile quando si ha giĆ  un’idea e la necessitĆ  ĆØ di filtrare i risultati proposti. In questo generatore di nomi dominio ti basterĆ  partire da una parola chiave e poi scegliere i filtri e le opzioni che preferisci. Tra questi c’è, ad esempio, la possibilitĆ  di impostare la lunghezza di dominio che non si vorrebbe superare.

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3. Assicurati che il tuo dominio sia facile da ricordare

Il nome di un sito web deve essere facili da ricordare, da scrivere ma soprattutto da comprendere sia quando viene pronunciato che quando viene cercato dagli utenti. ƈ quindi sconsigliato inserire trattini bassi, numeri o caratteri speciali che possano confondere. Più il nome scelto sarĆ  facile da ricordare e da digitare sulle barre di ricerca più saranno le possibilitĆ  che i tuoi clienti o potenziali clienti trovino te e non un’altro sito.

 

4. Fai attenzione alle parole chiave

Online troverai spesso siti web che utilizzano solo keyword come nome, come ad esempio ā€œimpresapulizieroma.comā€ oppure ā€œcialdecaffe.itā€. Questo tipo di nome dominio, contrariamente a quanto si possa credere, può risultare meno efficace di un nome proprio. Il consiglio ĆØ quindi di essere riconoscibili fin da subito evitando quindi che l’utente possa sbagliarsi con altri competitor che hanno avuto la vostra stessa idea. Le parole chiave rimangono però molto importanti e possono essere utilizzate in combinazione al tuo brand per dare fin da subito l’idea di cosa ti occupi. Alcuni esempi possono essere, “studiolegale-martini.itā€ oppure “idraulico-mario.it”.

 

5. Scegli un’estensione appropriata

Anche la scelta dell’estensione del dominio ĆØ importante. Queste hanno nel mondo del web utilizzi specifici, quindi scegli quella più appropriata al tuo business. Il suffisso ā€œ.comā€ ĆØ quello più diffuso, sarĆ  quindi difficile trovare un nome corto e riconoscibile ancora disponibile, per questo meglio optare per la versione ā€œ.itā€. I domini che finiscono per ā€œ.infoā€ sono solitamente di stampo informativo mentre il ā€œ.netā€ fa riferimento a siti più tecnici. Infine, il ā€œ.orgā€ ĆØ associato alle organizzazioni no-profit.

 

Ora che hai capito come scegliere il nome del dominio non ti resta che decidere come sarĆ  il tuo sito web. Per farlo, affidati ai nostri esperti di web e digital marketing che sapranno guidarti in tutte le tue scelte digitali.

 

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