Parole per colpire. Parole per sedurre

Comunicare è la più importante necessità per l’uomo. Abbiamo cominciato tanto tempo fa con gesti poco eleganti – un colpo di clava ben assestato sulla nuca del nostro vicino di caverna, per esempio, era sintomo di una convivenza non sempre felice – per poi sviluppare col passare degli anni un sistema complesso e raffinato basato sulle parole.

Utilizzandole in modo appropriato siamo in grado di ottenere lo stesso effetto di una randellata in testa, senza obbligare il nostro vicino a cure mediche urgenti. Possiamo perfino indurlo a cambiare abitazione. O, se siamo particolarmente abili, lo convinceremo a comprare la nostra, di casa, mobili e gatto compresi.

La principale missione di un’agenzia di comunicazione è far sapere a tutti che la vostra casa – o qualsiasi altro prodotto e servizio – è sul mercato. E che si tratta di un buon affare. Per convincere il potenziale compratore si utilizzano parole in grado di descrivere il prodotto o il servizio con precisione, ma anche capaci di emozionare, di sedurre e finalmente trasformare l’interlocutore in un cliente entusiasta. Con le immagini appropriate e, soprattutto, con la forza delle parole.

In un’agenzia creativa, la figura che si occupa delle parole si chiama copywriter. Interpreta le strategie, i desideri e le azioni della committenza elaborando claim, pay off e testi. Il copywriter sintetizza concetti che appaiono complicati, inventa nuove soluzioni combinando in modo originale forme e concetti. È colui che con le parole confeziona un vestito su misura alle idee.  Lo stile e il linguaggio sono scelti accuratamente in funzione della tipologia del prodotto da promuovere, del target da raggiungere e del mezzo utilizzato – la stampa, la radio, la televisione e la rete.

Il web è oggi uno dei media più sfruttati per comunicare, per vendere prodotti e proporre servizi. Per un’azienda, un’associazione o un ente, è fondamentale offrire una home page dalla grande usabilità, piacevole nell’aspetto e autorevole nei contenuti. Ma non basta: per sfruttare al meglio le potenzialità offerte da Internet è necessario indicizzare i contenuti, per fare in modo che il nome dell’azienda, dell’associazione e o dell’ente – e ciò che esse propongono – possa essere trovato in modo rapido e preciso.

Grazie all’ottimizzazione dei contenuti nel sito, cioè le attività riassunte con la definizione di Search Engine Optimization,  le parole chiave che caratterizzano l’attività dell’azienda sono rese accessibili attraverso i motori di ricerca. Una precisa e puntuale ottimizzazione garantisce un notevole aumento del traffico all’interno del sito, risultato che può essere sensibilmente incrementato da operazioni di marketing mirate, appoggiandosi, per esempio, alla piattaforma Adwords di Google.

Perchè la zucca è il simbolo di Halloween: un approccio di marketing creativo

Halloween e il marketing stagionale

Halloween non è solo una festa ricca di folklore e divertimento, ma anche un’opportunità eccezionale per le aziende di mostrare la loro creatività nel marketing.
La zucca, con il suo colore vivace e la sua presenza iconica, rappresenta un eccellente esempio di come elementi tradizionali possano essere trasformati in potenti strumenti di marketing stagionale.

Storia della zucca di Halloween

La zucca ha origini antiche e si è evoluta da semplice vegetale a simbolo centrale di Halloween. Esploriamo la sua storia e come è diventata un elemento così significativo in questa festa, offrendo spunti su come elementi simbolici possono essere utilizzati efficacemente nelle campagne pubblicitarie.

La tradizione di intagliare le zucche, nota come “Jack-o’-lantern”, ha origini antiche e affascinanti che si intrecciano con la mitologia e il folklore. Originariamente nata in Irlanda e Scozia, la pratica non utilizzava le zucche, ma piuttosto rape, patate e altre verdure disponibili localmente. Le “Jack-o’-lanterns” venivano intagliate durante il festival di Samhain per rappresentare spiriti o gnomi, o utilizzate come lanterne per guidare i defunti e proteggere gli individui da spiriti maligni.

In America, Halloween si è trasformata da una semplice importazione culturale a una delle festività più amate e commercialmente importanti. Le zucche intagliate non sono solo decorazioni, ma sono diventate parte integrante del marketing di Halloween, con aziende che le utilizzano in tutto, dai display nei negozi alle pubblicità, ai concorsi di intaglio di zucche. Il fascino visivo delle zucche intagliate e la loro associazione con il divertimento e la creatività offrono alle aziende un’opportunità unica di coinvolgere i consumatori con messaggi tematici che evocano nostalgia e gioia.

Simbolismo e psicologia dei colori

Il colore arancione della zucca è vibrante e cattura l’attenzione, caratteristiche che possono essere sfruttate nel marketing per evocare sensazioni di calore e accoglienza. Discuteremo come la psicologia dei colori influenzi le decisioni di acquisto dei consumatori e come puoi utilizzare questi principi nelle tue strategie di marketing.

La psicologia dei colori ci insegna che l’arancione può influenzare i consumatori stimolando l’ottimismo e la fiducia, il che può aumentare l’impulso all’acquisto. Nelle campagne di marketing, l’uso dell’arancione può essere particolarmente efficace per attirare l’attenzione su call-to-action, promozioni speciali o aree di un negozio o sito web che si vogliono evidenziare.

Come NeroBold può rivoluzionare la tua campagna di Halloween

Reinventiamo le tue campagne di marketing per ogni stagione, non solo per Halloween. Scopri come il nostro approccio creativo può trasformare la tua campagna di Halloween in un successo strepitoso, con servizi che vanno dalla progettazione grafica alla produzione di video dinamici per social media.

Le feste come Halloween sono l’occasione perfetta per mostrare il lato più creativo e coinvolgente del tuo brand. Se vuoi che la tua prossima campagna stagionale lasci un’impressione duratura, contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarti a trasformare le tradizioni in straordinarie opportunità di marketing.

 

Social Media: conoscerli per usarli nel modo corretto

Negli ultimi anni i media digitali hanno completamente trasformato i modelli di comunicazione tradizionali.
Manager e imprenditori si interrogano sulla validità o meno di questi strumenti. I Social Media funzionano nel nostro settore? Sono utili al nostro business? Sono solo una moda o un efficace strumento di comunicazione?

La funzione principale dei Social Media è comunicare. Quindi se l’idea è di aprirsi un profilo aziendale su un Social Media con il solo obiettivo di aumentare le vendite, la strada intrapresa non porterà ai risultati sperati. La difficoltà maggiore per qualsiasi tipo di azienda è sapere cosa comunicare, ma soprattutto capire cosa gli utenti si aspettano che comunichiamo. In realtà prima di decidere cosa comunicare bisognerebbe capire quali obiettivi si vogliono raggiungere attraverso i nostri messaggi. Sicuramente i contenuti punteranno a far conoscere il brand nel suo complesso.

I Social Media sono dei potenti canali di comunicazione perché sono “a portata di mano”.  È sufficiente avere uno smartphone o un tablet con sé per essere connessi.
Non sono un giocattolo, ma nemmeno un oggetto magico capace di capovolgere le sorti di un’azienda. Non sono né bolle di sapone, né un gioco di prestigio. Bisogna conoscerli e usarli nel modo corretto.

Buona parte delle imprese italiane ha almeno una presenza online:

Usa Facebook
0 %
Usa Youtube
0 %
Usa Twitter
0 %
Ha un blog
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8 consigli per un’e-commerce felice

A prescindere da quanto grande o piccolo sia il tuo negozio online, l’obiettivo è quello di convertire i visitatori in acquirenti.

Non sempre le vendite vanno come sperato e non sempre il tasso di conversione è alto: spesso a fronte di migliaia di visite al sito solo pochi utenti effettuano l’acquisto vero e proprio. Ciò può essere attribuito ad una molteplicità di fattori come spese di spedizione troppo alte, un sito poco user-friendly o la scarsa disponibilità di informazioni sui prodotti.

Acquisire visibilità per un sito e-commerce significa prima di tutto attirare nuovi potenziali clienti e incrementare le conversioni convincendoli ad acquistare i tuoi prodotti.

Non esiste una formula magica per far si che il sito e-commerce abbia una marcia in più rispetto alla concorrenza, ma ci sono degli aspetti importanti che vanno considerati e che possono decretare il successo o meno del sito.

1. SEMPLICITÀ DI NAVIGAZIONE

Il sito deve essere chiaro, semplice e coerente. Niente animazioni complesse che rallentano il caricamento delle pagine e fanno spazientire l’utente. Un sito semplice e funzionale garantisce clienti felici e soddisfatti perché non dovranno fare fatica per trovare i contenuti di loro interesse.
Rendere disponibili tutti i contenuti del sito tramite una barra di ricerca ben strutturata, con molteplici opzioni, che darà immediata risposta ai bisogni dell’utente. In questo modo il cliente trova il prodotto nel minor tempo possibile e sarà più favorevole all’acquisto.

2. IMMAGINI DI QUALITÀ

Utilizzare sempre immagini di qualità per il prodotto e per le categorie, è assolutamente importante. Quando si effettuano gli acquisti direttamente in negozio c’è la possibilità di toccare con mano il prodotto, per poterne valutare pregi e difetti. Questa componente viene ovviamente a mancare all’interno di un sito di e-commerce ed è per questo che diventa fondamentale offrire ai propri clienti il maggior numero di immagini possibili del prodotto, facendo particolare attenzione alla loro risoluzione.
Inserire foto dei prodotti da diverse angolazioni e prospettive, o ancora meglio, un’immagine che grazie all’utilizzo dello zoom consente di visualizzare il prodotto a 360°.

3. INFORMAZIONI DEL PRODOTTO CHIARE

Quando l’utente si appresta ad effettuare un acquisto su un sito di e-commerce non c’è nessun commesso pronto ad aiutarlo. Da qui nasce la necessità di rendere le descrizioni dei propri prodotti complete e dettagliate, ma anche coinvolgenti per spingere l’utente all’acquisto. Bisogna esporre sempre il prezzo comprensivo di IVA e utilizzare i prodotti correlati, uno degli strumenti più validi per incrementare il volume delle vendite anche perché spesso è molto utile all’utente in fase di navigazione soprattutto per determinati tipi di prodotti.

4. SCONTI E PROMOZIONI

Esibire le promozioni, mettendole in bella vista nella home page. In questo modo appena un visitatore aprirà il sito vedrà già quello che converrebbe acquistare. Gli metterete l’acquolina in bocca fin da subito!

5. MOBILE-FRIENDLY

Il tuo negozio deve essere facilmente accessibile da qualsiasi dispositivo mobile. Lo scorso anno il 93% delle persone che hanno utilizzato il mobile per cercare un prodotto ha finito per acquistarlo.
Per questo è necessario creare siti e-commerce responsive con la versione per il mobile con pulsanti grandi e di facile utilizzo, con i contenuti che si devono caricare velocemente e che si devono adattare ai diversi device.

6. SPESE DI SPEDIZIONE

Le spese di spedizione sono un elemento cruciale per il tasso di conversione: se sono troppo alte rispetto a quelle dei concorrenti o rispetto al valore del prodotto stesso l’utente abbandonerà il negozio online e non effettuerà alcun acquisto.
Le spese gratis al primo ordine, o ancora meglio, sempre gratuite, sono uno degli fattori di conversione all’acquisto più influenti.

7. POSSIBILITÀ DI DIVERSI PAGAMENTI

Bisogna sempre fornire opzioni di pagamento multiple e personalizzate, in modo da rendere più facile la transazione economica. Non tutti infatti sono disponibili a pagare tramite carta di credito o paypal, per cui è opportuno offrire anche il pagamento alla consegna.

8. PRODOTTI IN VETRINA

È opportuno creare una vetrina virtuale nella quale “esibire” alcuni prodotti. In questo modo non solo attirerete la loro attenzione su di essi, ma spingerete i vostri visitatori a esplorare il sito.

Degli italiani
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CERCA INFORMAZIONI ONLINE PRIMA DI ACQUISTARE UN PRODOTTO

Degli utenti
0 %

USA LO SMARTPHONE PER CERCARE INFORMAZIONI SU UN PRODOTTO

Degli italiani
0 %

USA I SOCIAL MEDIA PER CONDIVIDERE CON GLI AMICI UN BUON AFFARE

E-commerce: come far decollare la tua attività

Lo sviluppo del mercato online, in Italia, è in continua crescita. Agli italiani piace acquistare online e oggi oltre il 50% della nostra popolazione naviga regolarmente sul web. Questo significa che sempre più persone acquistano online, direttamente da casa. Avere un sito e-commerce è un’opportunità per ogni azienda perché è una reale fonte di profitti e nello stesso tempo fornisce strumenti trasversali alla vendita tradizionale.

Un sito di vendita online può essere utile per:

• L’azienda che produce e vende solo all’ingrosso. Questo tipo di e-commerce può essere vantaggioso al fine di snellire le procedure d’ordine, diminuire la spesa per cataloghi e listini, agenti sul territorio, tempi e costi di fatturazione.
• L’azienda di vendita al dettaglio.
• L’azienda che produce e vende all’ingrosso e al dettaglio.

In base al tipo di business che si deve o si vuole intraprendere si andrà a costruire l’e-commerce adatto a scegliere le sue funzionalità.
Il vero carburante del tuo e-commerce è il marketing! Il sito e-commerce non vende da solo!

Infografica e-commerce

 

Alcune strategie di marketing che puoi sfruttare,in base al prodotto, target, tipologia di business, sono:

• motori di comparazione prezzi
• social media (Facebook, YouTube, Google+, Twitter, ecc)
• newsletter
• buoni sconto e raccolta punti
• blogging e/o comunicati stampa
• sondaggi d’opinione

Un sito di e-commerce deve quindi presentare delle caratteristiche ben precise:

• Essere semplice da utilizzare: varia molto a seconda del target ma rimane un must.
• Essere veloce: le persone che sfogliano un sito di e-commerce non hanno spesso pazienza.
• Presentare foto e dettagli dei prodotti: chi acquista online si aspetta di avere una esperienza simile a quella in negozio, con la differenza che non può toccare l’oggetto. Per il resto foto e dettagli sono fondamentali!
• Sempre online: chi utilizza un sito di e-commerce non si aspetta di trovarlo offline, nè mentre acquista nè quando ha già acquistato.
• Ricco di informazioni su di voi: non lesinare sulle informazioni da mettere online, spesso sono quelle che convincono ad acquistare in un negozio piuttosto che in un altro.

 

Milioni
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Italiani che navigano online

Milioni
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Italiani che accedono a internet via mobile

Milioni
0

consumatori che acquistano online

Miliardi
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Fatturato degli e-commerce previsto per il 2014

 

Dei 28 milioni di italiani che navigano quotidianamente, ben il 60% ha dichiarato di aver acquistato almeno una volta online, il 42,4% di acquistare su internet una volta ogni tre mesi e il 25,5% di acquistare abitualmente online.

L’e-commerce nel 2014 raggiungerà i 1.500 miliardi di dollari, con una crescita del 20% rispetto allo scorso anno.

Ha acquistato
0 %

Almeno una volta online

Acquista
0 %

Online una volta ogni tre mesi

Acquista
0 %

Abitualmente online

 

Il mobile è il fattore chiave nella crescita dell’e-commerce, la diffusione di smartphone e tablet hanno incrementato l’accesso al mercato online anche in Italia.

Le aziende che non hanno affrontato questo cambiamento hanno avuto un calo di vendite, mentre chi ha compreso le potenzialità di questo “strumento”, è stato in grado di sviluppare prodotti e servizi aggiuntivi.

Creative Day 2014: il reportage di NeroBold

Tornare bambini per non avere paura. Tornare bambini per non avere filtri, per essere creativi.

Ecco il succo del coinvolgente seminario tenuto da Alessandro Galetto (#baloss) chief strategist di Sketch, che nei 40 minuti del suo speach ci ha fatto capire che ognuno di noi, nel bene o nel male, può essere creativo.
La presentazione riesce a stimolare e far sorridere il nostro team che impara che non bisogna sempre seguire le regole che ci ha scritto a tavolino qualcuno, che bisogna saper dire no e che per essere creativi bisogna essere abili nel raccontare belle storie e di crearne di valore.

Little Rascals
Applausi e approvazioni chiudono la presentazione e poi via verso il primo vero corso dedicato alle competenze che contano, ma sfortunatamente il docente per problemi personali non riesce a presentarsi, al suo posto Giulio Roggero (#giulioroggero) che improvvisa un’interessante conferenza sulla comunicazione e sulle relazioni con il cliente.

Voto 10 per l’improvvisazione.

Le lancette segnano le 12.00 quando parte la conferenza dedicata al creative thinking for innovation, con Marika Canina di IDEActivity Center a trattenere i partecipanti con una serie test, a dir la verità non troppo efficaci, che si evolvono poi in una lezione sul pensiero laterale, dove ancora una volta si ribadisce il concetto che per essere creativi bisogna abbattere gli schemi e non bisogna vedere le cose per quello che sono.

L’ultimo corso della mattinata per NeroBold è quello di MakeItApp, una nuova piattaforma mobile in cui gli utenti possono creare app insieme. Ideare applicazioni pur non essendo sviluppatori o designer e con l’intento di ricavare un guadagno sulla propria idea grazie a un team costruito dall’utente stesso. L’idea è piaciuta molto a NeroBold che si promette di iscriversi alla community al più presto.

Dopo una pausa con tanto di “schisceta”, ma pochi posti dove consumare il pranzo, il team si divide tra due corsi: “Speaking Objects” (internet delle cose) e “Sai Lavorare Agile”, quest’ultimo una vera sorpresa che ha portato NeroBold a sperimentare, già da oggi, la Kanban Board, tappezzandola di post-it colorati e il test del pomodoro: entrambi un successone!

Test Pomodoro

Ci ritroviamo nella sala Creative per ascoltare Alberto Comper (#Alberto_Comper) e le novità in campo video della Adobe, con le nuove e preziose funzionalità per l’editing video.
A metà pomeriggio è il turno del corso di Direct Email Marketing, un ripasso per NeroBold più che un corso formativo, che conferma l’efficacia di questo strumento di comunicazione.

Chiude la giornata Carola SeyBOLD (un nome che ci piace molto), dove la relatrice presenta la nuova linea Pantone 2015-2016.

In conclusione, il CreativityDay ci ha regalato molti spunti e motivi di discussione, con l’unico rammarico di non aver potuto condividere tutti i corsi perché sovrapposti tra loro.

App mobile: come e perché possono aiutare il tuo business

Il mercato delle applicazioni per mobile è in continua crescita e lo dimostrano i numeri: oltre 350.000 applicazioni disponibili su iTunes e oltre 65.000 applicazioni sul mercato Android per un totale di 30.000.000 di downloads complessivi nel mondo.

Sempre più imprese sono presenti negli store perché attraverso un’applicazione mobile è possibile fidelizzare il proprio brand.
Creare un’app mobile per il proprio business può diventare un fattore competitivo rilevante, segno di un’azienda dinamica e al passo con l’evoluzione della tecnologia.

Perché, quindi, valutare lo sviluppo di un’app mobile per la propria azienda?

I vantaggi sono molteplici:
  • Per fidelizzare i propri clienti.
  • Per creare un primo contatto con i vostri potenziali clienti o aiutarvi a mantenere quelli già acquisiti.
  • Per migliorare e guidare l’esperienza dei clienti, per esempio con servizi geolocalizzati o guide interattive.
  • Per essere ovunque.
  • Per essere interattivi.

 

Infografica Tablet Smartphone

 

Milioni
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DI ITALIANI CHE SCARICANO QUOTIDIANAMENTE APP

Milioni
0

DI SMARTPHONE VENDUTI IN ITALIA

Miliardi
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IL GIRO D'AFFARI CHE RUOTA INTORNO ALLE APP

Miliardi
0

DI APP MOBILE SCARICATE NEL 2013

La tua foto in una t-shirt: guarda il video

NeroBold è la tua agenzia di comunicazione che pensa anche al tuo look! Proprio così! 🙂
Realizziamo t-shirt (e tanti altri accessori) assolutamente UNICI e PERSONALIZZATI!
Vuoi fare o farti un regalo esclusivo? Stai cercando un’idea originale?

Contattaci per avere tutte le informazioni. NeroBold creerà per te il tuo capo esclusivo! Guarda il video che ti illustra il processo creativo di ideazione del tuo capo di abbigliamento! 😉

NeroBold realizza:

  • avatar
  • caricature
  • illustrazioni digitali
  • disegni

Prepariamoci all’estate… con stile!

Photoshop: la galleria degli orrori – Seconda Parte

Ecco la seconda parte della galleria degli orrori di Photoshop selezionati da NeroBold.
Diteci quella che preferite!

 

didascalia
Il mignolo serve per digitare su un tablet?

 

didssda
Futuristiche lampade antigravitazionali.

 

fgfhdgshd
Strane protuberanze carnose 1…

 

fjgj,sdfgksd
…Strane protuberanze carnose 2!

 

nfmsfm,da
Il figlio di Hulk!

 

ffs,adfna,ds
La gamba sbilenca…

 

fjfjskdjka
…e l’anca sbilenca!

 

fjfjak.sdj
No comment…

 

jdfhjsdfhaksd
Quando si dice avere il braccino!

 

dfjsdkfjskad
Ronaldinho e il braccio alieno!

 

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