Nuovo anno delle mie brame, quali buoni propositi ci sono nel reame?

Il 2022 è iniziato e, come ogni nuovo anno, porta con sé anche la famosa “lista dei buoni propositi”: ecco i nostri suggerimenti per la tua!

Il nuovo anno è finalmente cominciato e noi siamo pronti ad affrontarlo più carichi che mai! Sicuramente il 2021 è stato un anno non semplice, con tanti ostacoli e difficoltà: siamo riusciti però tutti insieme ad affrontarlo nel migliore dei modi, sempre con la speranza che l’anno venturo sarebbe stato migliore.

Non possiamo ancora dire con certezza che cosa questo nuovo anno ci riserverà, però nel frattempo non possiamo che farvi i nostri migliori auguri per un inizio “col botto”! Sì perché anche se non possediamo la sfera di cristallo, siamo sicuri che questo 2022 ci riserverà grandi sfide, ma anche nuove opportunità da cogliere con più grinta che mai.

E qual è il modo migliore per iniziare un nuovo anno se non stilare una bella lista di buoni propositi? Ecco quindi quelli che, secondo noi, dovrebbero essere i buoni propositi nel marketing per la tua azienda nel 2022.

Buoni propositi nella comunicazione 2022, ecco la lista completa

Iniziare un nuovo anno con un elenco dettagliato dei buoni propositi da perseguire è sempre una buona idea. Specialmente quando si parla di comunicazione aziendale, dove avere una traccia, una pianificazione, una strategia da seguire durante tutto l’arco dell’anno è un elemento imprescindibile.

Racconta la tua azienda, sia online che offline

Se non racconti quello che fai e i prodotti o servizi che offri, difficilmente qualcuno lo verrà a sapere! Oggi i mezzi di comunicazione che hai a disposizione per creare uno storytelling efficace del tuo business sono veramente tanti: dai social network agli articoli di un blog, passando per le newsletter ma anche un sito web ottimizzato e graficamente accattivante. Ma non parliamo solo di comunicazione online. Anche quella offline può essere l’arma vincente per attirare nuovi clienti: hai mai pensato di partecipare a una fiera o realizzare una brochure aziendale personalizzata per presentare ciò che offri? Ricordati in ogni caso di tenere sempre bene a mente il messaggio che vuoi comunicare e di adattarlo in base al canale scelto, mantenendo un’omogeneità su tutti i fronti. L’aspetto visual poi merita una menzione d’onore: prenditi cura di foto, video, grafiche e immagini varie, per rendere unico il tuo biglietto da visita digitale e non.

Valorizza le relazioni, sempre e comunque

Quando si parla di web marketing e di buoni propositi bisogna sempre considerare che fra te e l’utente esiste una barriera fisica, ossia lo schermo del dispositivo. Proprio per questo motivo, fra i buoni propositi della comunicazione nel 2022 ti consigliamo di inserire anche il fatto di creare e mantenere un legame empatico con chi entra in contatto con te attraverso il sito, i social o qualsiasi altro canale digital della tua azienda. Accorciando le distanze darai un volto più umano al tuo business, aumentandone il valore e attirando la fiducia dei tuoi clienti o potenziali tali.

Rimani sempre aggiornato sui trend del momento

La formazione e l’aggiornamento costanti sono altri due elementi che possono a pieno titolo rientrare nella lista di buoni propositi per il marketing nel 2022. Sì, perchè conoscere i trend del momento e addirittura essere in grado di anticiparli renderà la tua azienda sempre attuale e farà potenzialmente estendere la sua awareness sul grande pubblico. Hai mai sentito parlare ad esempio di eventi phygital? Conosci tutto il mondo dei video brevi e dei reel? Se questi argomenti non ti dicono nulla, allora questo è sicuramente uno dei buoni propositi che devi inserire nella tua lista!

Impara a conoscere il tuo target

Un altro buon proposito riguarda il tuo target di riferimento, che devi conoscere approfonditamente se vuoi far veramente decollare il tuo business. Ecco quindi le domande che dovrai farti – e a cui dovrai trovare risposta – per sapere verso chi rivolgere la tua comunicazione:

  • Quali canali frequentano maggiormente i miei clienti?
  • Voglio farmi conoscere a livello locale o nazionale/internazionale?
  • I miei prodotti sono preferiti da donne/uomini/giovani/anziani?
  • Chi comprerebbe i miei prodotti online e perchè?

Se saprai rispondere a tutte queste domande, significa che sei sulla buona strada per individuare il tuo target ideale!

Insomma, hai trovato gli spunti giusti per costruire il tuo personalissimo elenco di buoni propositi di comunicazione per il 2022 per la tua azienda? Per una consulenza più approfondita, non esitare a contattarci!

Un’immagine vale più di mille parole

Che si tratti di un cartellone pubblicitario, di una brochure, di una rivista cartacea o online, di un sito web, di una pagina Facebook o un profilo social, tutto è veicolato dalle immagini e dal loro potere persuasivo.

La comunicazione offline ed online nel B2B passa del tutto attraverso le immagini: siamo letteralmente sommersi da queste e le fotografie colpiscono, stupiscono e suscitano emozioni molto più della parole – ma questa di certo non è una novità! Quante volte ti è capitato di soffermarmi a guardare un’immagine senza neanche leggere il testo di accompagnamento? Tante, immagino. Questo perché sei rimasto colpito da quello che definiamo “visual” e che probabilmente ha suscitato qualcosa in te ed ha attirato la tua attenzione, facendo passare in secondo piano tutta la parte testuale.

Un altro aspetto da tenere in considerazione? Le immagini richiedono una minore elaborazione mentale, permettendoci di comunicare in modo più diretto. Contenuti visivi sono sicuramente da prediligere rispetto a quelli testuali: il loro potere comunicativo è addirittura superiore a quello delle parole e può certamente aiutare a sottolineare il proprio pubblico. Le immagini vengono infatti preferite poiché il nostro cervello tende a ricordare all’80% ciò che vede ed al 20% ciò che legge. Una bella differenza, non credi?

 

Come scegliere l’immagine per il tuo progetto

Per scegliere l’immagine perfetta è importante seguire dei  criteri specifici con l’obiettivo di accrescere il valore di un brand e di migliorare la sua percezione, influenzare la decisione d’acquisto del potenziale cliente e veicolare al meglio il messaggio che si vuole trasmettere. Alla base c’è sempre la volontà di raccontare al pubblico quali sono i prodotti o i servizi offerti dalla nostra attività.

Potremmo riassumere tutto in pochi punti chiave:

  • Le immagini si imprimono nella mente e sono subito riconoscibili.
  • Attirano più di un testo scritto.
  • Suscitano delle emozioni andando a creare un vero e proprio contatto con chi le guarda.
  • Esprimono un concetto in maniera diretta.

Per riuscire a catturare l’attenzione anche dell’utente più distratto, le immagini devono essere coinvolgenti, intuitive ma soprattutto di impatto. Ad esempio, per trasmettere emozioni è consigliata la presenza di personaggi che compiono azioni. La presenza di figure umane crea immedesimazione da parte dell’utente in modo molto più veloce rispetto ad altri soggetti. Pensa a una mamma che gioca con il bambino per una campagna pubblicitaria oppure a due amici che giocano a basket per promuovere una collaborazione con un altro brand.

Molto utili per suscitare ricordi o sensazioni sono invece i paesaggi o gli scorci. Se stai creando una campagna pubblicitaria sui social in cui si vuole trasmettere all’utente finale la sensazione di relax e benessere non c’è niente di meglio di una foto di un paesaggio collinare. L’obiettivo è trasportare l’utente in un’altra dimensione dove sentirsi rilassato e a suo agio: proprio quello che il tuo nuovo prodotto rappresenta!

Se invece nella creazione di una newsletter ti stai chiedendo quali sono le migliori immagini da selezionare per catturare l’attenzione dell’utente (e ovviamente il suo click) parliamo sicuramente di colore. Scegli immagini colorate e divertenti che possano far capire fin da subito all’utente di cosa stai parlando. Che si tratti di un elenco dei nuovi articoli del blog oppure di una novità del mese ricordati che un’immagine colorata avrà molto impatto su di lui soprattutto all’interno di uno sfondo bianco come sono la maggior parte dei software mail.

 

L’importanza di ottimizzare le immagini

Tutti lo sappiamo bene: “la prima impressione è quella che conta” ed avere fotografie di alta qualità aiuta sicuramente a fare una buona prima impressione! Immagini d’impatto e conformi al target risultano essere fondamentali.

Dalla comunicazione tradizionale cartacea, brochure, dépliant e cataloghi, alla fotografia industriale fino ad arrivare alla realizzazione di immagini pensate ad hoc per siti web e social media ed agli ultimissimi tour virtuali e grafiche 3D. La comunicazione visiva è un fattore cruciale per migliorare ed incrementare il proprio brand. La soluzione migliore è quella di avere un archivio personale, con foto ed immagini pensate per te e per il tuo pubblico di riferimento.

Scaricare scatti fotografici in stock non sarà di certo la scelta più azzeccata se si vuole ottenere successo. Le immagini devono essere la colonna portante, devono essere scelte con cura e non casualmente, devono essere definite a priori e devono essere una scelta prioritaria. Non devono essere percepite come un elemento secondario, come un qualcosa che si può farne a meno o come qualcosa che ci fa dire “poi farò due scatti col cellulare”. Sbagliatissimo! La scelta vincente è quella di fare un investimento sui contenuti visivi, affidarsi a professionisti del settore per ottenere così un’opportunità più ampia per il tuo business. La personalizzazione è fondamentale per differenziarsi.

Le agenzie di digital marketing servono proprio a questo, aiutarti a capire in che modo comunicare la tua idea. Pensa ad esempio come un fotografo attraverso la sua esperienza e al suo occhio artistico possa aiutarti a rappresentare al meglio la tua azienda scattando delle foto originali.

Immagini dedicate ai tuoi servizi ma anche alle persone del tuo team. Racconta ai tuoi clienti chi sono i volti dietro al tuo marchio, come è fatto il tuo spazio lavorativo ma soprattutto mostra i tuoi prodotti in modo originale. Realizzare uno shooting fotografico è molto più semplice di quanto pensi.

L’importanza delle foto originali non si ferma al tuo brand ma continua anche nella comunicazione sui social media e sul tuo sito web. Affidati a dei grafici per creare immagini originali per i tuoi post e le tue campagne, allo stesso modo crea delle immagini di anteprima uniche per il tuo blog.

Renditi facilmente riconoscibile affidandoti a esperti che possano catturare il concept che c’è dietro al tuo brand e comunicarlo in ogni fotografia o grafica che realizzano. Scegli figure o colori che possano essere un file rouge per la tua comunicazione e fatti trovare dai clienti anche e soprattutto grazie alle tue immagini originali.

Le immagini sono quindi una parte fondamentale dell’intero progetto comunicativo, sono vere e proprie “calamite” per lo sguardo: riescono a trasmettere idee ed emozioni in un solo istante, tutti noi le amiamo e ci lasciamo coinvolgere dai colori e dalle forme. Una scelta consapevole delle immagini perciò è la chiave fondamentale per garantire il successo di un progetto di comunicazione: lavorare sulla brand identity, pubblicizzare prodotti, far conoscere in modo unico ed originale.

Hai capito l’importanza delle immagini ma non sapresti proprio da dove partire? Non preoccuparti, contattaci subito per entrare in contatto con esperti di grafica e comunicazione che ti possano supportare.

Le tendenze nel mondo della grafica per il 2022

Ecco i trend digital 2022 in fatto di grafica, immagine e stile: dai video ai collage animati, sarà un anno tutto da vedere!

Al giorno d’oggi catturare l’attenzione degli utenti è un lavoro difficilissimo per chi si occupa di marketing online. Le immagini aiutano a coinvolgere l’utente e a comunicare facilmente un messaggio nell’arco di pochi secondi. La grafica gioca quindi un ruolo chiave perché riesce a dare vita al concetto che vogliamo trasmettere all’utente in modo accattivante e intuitivo. Gli utenti, ad esempio, preferiscono fruire di un breve video, piuttosto che leggere un testo. Con i video il coinvolgimento è superiore e i potenziali clienti riescono meglio ad immergersi in quello che stanno guardando sul loro smartphone.

Trend digital del 2022: quali saranno?

Come anticipato sopra, il prossimo anno vedrà come protagonista assoluto il video. Social network come Tik Tok e Instagram hanno generato un boom esponenziale di questa tipologia di contenuti: i video stanno diventando sempre più brevi, veloci e ironici. Bisognerà però considerare che tali video non sempre si adattano a tutti i tipi di brand e che è bene affidarsi a professionisti del settore per generare simili contenuti di qualità.

Oltre ai video brevi l’anno prossimo si imporranno ancora di più gli eventi phygital, nati dall’unione fra la realtà fisica e quella digitale. Questi eventi ibridi, che hanno visto la loro consacrazione durante il periodo pandemico, presentano una struttura generalmente snella, che consente di far radunare un ampio numero di persone fisicamente lontane in un unico spazio virtuale, generando di conseguenza anche un notevole risparmio in termini di costi.

Anche l’utilizzo della terza dimensione giocherà un ruolo fondamentale a livello di tendenze nel mondo della comunicazione del prossimo anno. In particolare, il 3D si andrà sempre più a mescolare con il settore dell’illustrazione, dando origine a sorprendenti risultati. Ma non solo: il 3D si mixerà anche con elementi grafici di layout, sia nel campo del web che dell’editoria.

Le tendenze grafiche per il 2022

Le tendenze grafiche per il nuovo anno sono sempre una grande sfida, far fuori il vecchio per far spazio al nuovo non è mai stato così vero come per il prossimo anno.

Ammettere che questi due ultimi anni siano stati veloci ed entusiasmanti dal punto di vista digitale è più che un eufemismo. Le persone e le aziende hanno dovuto adattarsi rapidamente alla digitalizzazione di tantissimi servizi e, come tutti i grandi cambiamenti, l’evoluzione della grafica ha riflesso le nuove esigenze del cliente. Nuove tendenze e nuovi punti di vista stanno emergendo in questo ultimo mese dell’anno. Scopriamo insieme quindi le 5 tendenze del graphic design per il 2022:

Collage Animati – Online sono sempre più le motion graphic che prendono spunto da una delle più classiche tecniche grafiche: il collage. Il risultato funziona grazie ad un’accurata scelta delle immagini “ritagliate” che sono spesso in contrasto a sfondi moderni e colorati. Questo tipo di tecnica motion è perfetta per raccontare una storia utilizzando riferimenti del passato come personaggi o eventi storici.

Wording Motion Graphic – Il testo è una delle componenti più importanti all’interno di una grafica e il nuovo trend sembrerebbe dare ancora più risalto al wording per catturare l’attenzione e raccontare una storia. Questo tipo di video immagini sono perfette per chi ha necessità di sfruttare un claim che fa riferimento proprio a un gioco di parole.

Grafiche Vintage – Nel 2022 sembra proprio che spopoleranno le grafiche retrò. Prendi quindi spunto da stili di disegno e comunicazione visiva degli anni ‘70-80-90 come ritagli di giornale o simbolismi classici. Si tratta di fare affidamento a tecniche comunicative ben rodate utilizzate in televisione o sui cartelloni pubblicitari. Vuoi pubblicizzare il tuo prodotto di punta? Questa tipologia di grafica è proprio quella che fa per te. Classica ma incisiva.

Morphing Motion – Questo trend fa riferimento ad un specifico effetto per cui le animazioni cambiano modificandosi da un immagine all’altra attraverso diversi momenti di transizione. Le grafiche che prevedono una metamorfosi degli elementi sono perfette per comunicare dei cambiamenti o delle novità a i tuoi clienti.

Movimenti liquidi – Si tratta di movimenti grafici dei soggetti in senso liquido. Le immagini cambiano sciogliendosi e ricomponendosi da una sequenza all’altra. Anche in questo caso il cambiamento rimane il concetto perfetto da comunicare, anche se parliamo di una ricollocazione o  un adattamento più graduale. Pensa ad esempio a quando vuoi comunicare una piccola novità nella tua linea di prodotti di punta.

Trovare il giusto trend comunicativo e grafico da cavalcare che faccia decollare il proprio business può non essere semplice se non si è supportati dai giusti esperti di settore. Scopri i nostri servizi di grafica e comunicazione, e contattaci per realizzare insieme delle grafiche personalizzate ad hoc per il tuo brand.

Lunga vita al marketing offline!

Il marketing offline è una realtà che continua a esistere ed è più presente che mai: ecco cos’è il marketing tradizionale, quali strumenti usare e che strategie attivare per il tuo business.

Quando è arrivato Internet tutto il mondo del marketing tradizionale ha cominciato a tremare. C’era addirittura chi dava il marketing offline per spacciato, nel giro di pochissimo tempo. Fra banner, landing page e post social, però, le strategie di marketing offline continuano ancora oggi a rimanere centrali in qualsiasi piano di comunicazione aziendale, specialmente nel mondo del B2B. Ma che cosa intendiamo esattamente quando parliamo di marketing offline? Perché è così importante e quali canali andare ad attivare in modo strategico e funzionale?

Marketing offline, cos’è?

Se è vero che ormai non si può più fare a meno del web e avere una consolidata presenza su questo canale è diventato imprescindibile, è però altrettanto vero che la maggior parte delle aziende sa come è fondamentale mantenere una parte del proprio budget marketing per attività media tradizionali.

I canali di marketing offline, infatti, possono garantire una maggiore visibilità alle imprese, talvolta anche superiore rispetto a quella online, e portare a un conseguente incremento del fatturato. Ma che cos’è esattamente il marketing offline?

Sotto questo termine rientra una vera e propria galassia di canali differenti: dalla televisione alla radio, passando per le riviste cartacee alla pubblicità DOOH (Digital Out Of Home). Lo scopo principale che le strategie di marketing offline vogliono raggiungere è la creazione nei consumatori di una consapevolezza forte dei prodotti o dei servizi offerti dall’azienda. Proprio questo punto rappresenta la differenza principale fra il marketing online e quello offline: una strategia di marketing sul web porta alla creazione di Brand Awareness, ovvero di una consapevolezza del marchio da parte dell’utente, prima che del prodotto/servizio.

Quali sono i vantaggi del marketing offline?

Una volta data una definizione di marketing offline passiamo a capire quali sono i vantaggi di adottare una simile strategia comunicativa:

  • La capillarità, perché il marketing tradizionale permette di raggiungere anche il target che non utilizza internet, come anziani e bambini.
  • L’impatto emotivo, in quanto pubblicità tradizionali possono coinvolgere i sensi dei consumatori in modo molto più diretto e avvincente rispetto a una banner online.
  • La versatilità, infatti con il marketing offline potrai creare strategie di comunicazione cross-mediali, ampliando la visibilità di qualsiasi campagna online indirizzando i clienti verso il sito web o i canali social attraverso flyer o materiali stampati di ogni genere.
  • La tangibilità, perché gli strumenti di comunicazione tradizionale lasciano un ricordo tangibile nel prospect. Consegnare del materiale stampato a un cliente o fargli vedere un cartellone pubblicitario emozionante, farà sì che l’utente si ricordi di te nel momento più opportuno per l’acquisto.

Strategie di marketing offline, quali sono e quali scegliere?

Chiudiamo questo spaccato sul mondo del marketing offline presentando quelle che sono le principali strategie di marketing tradizionale che potrai applicare al tuo piano di comunicazione aziendale. Fra queste ci sono sicuramente gli spot pubblicitari in radio e in tv, gli annunci nei giornali, la partecipazione alla fiere, l’outdoor marketing (con volantini, manifesti, cartelloni).

Queste strategie sono, come già anticipavamo prima, particolarmente versatili e si possono adattare alle esigenze di tutti i tipi di impresa. Normalmente infatti mentre le piccole imprese utilizzano i canali di comunicazione offline per imprimere il proprio business a livello locale, le medie imprese possono tentare di farsi strada sul mercato nazionale, mentre le grandi aspirano con il marketing offline a entrare nel cuore di nuovi potenziali clienti.

Come avrai capito quindi anche il marketing offline continua a rimanere un elemento strategico fondamentale e centrale nell’ambito della comunicazione aziendale. Hai deciso di lanciarti in questo nuovo ambiente oppure vuoi dare una rinfrescata allo stile grafico dei tuoi flyer e cartelloni? Scopri i nostri servizi di grafica e comunicazione, per creare campagne offline di successo!

Rosso: il colore dell’energia e della vitalità

Il colore del mese: rosso

Le azioni degli utenti si basano anche sulla percezione visiva: un certo colore utilizzato nel modo giusto può far risultare la tua comunicazione aziendale vincente.

Questo mese lo dedichiamo al rosso, appena pensiamo o vediamo questo colore la prima cosa che ci viene in mente è il Natale, l’amore e la famiglia, per questo non poteva che essere il colore dedicato al mese di dicembre.

COMUNICAZIONE

Il rosso trasmette energia e vitalità, e simboleggia l’estroversione e la forza di volontà. Guardarlo accelera il battito cardiaco e questo aiuta a stimolare la creatività. Sul Web viene utilizzato per attirare l’attenzione, per comunicare urgenza o stimolare l’impulsività (in particolare nelle vendite promozionali).

LOGHI

Il rosso favorisce l’appetito e attira l’attenzione. Per questo motivo molte aziende che producono alimenti lo usano come colore principale nel loro logo: pensiamo a Coca-Cola, McDonald’s, KFC, Red Bull, Barilla, Kellogg’s, Estathe, Kit Kat, Burger King.

TARGET

Il target rosso è attivo, energico ed estroverso. Ama essere diretto con gli altri e ha grande fiducia in se stesso e nella sua forza. Chi ama il rosso vive nel presente, nel qui e nell’ora, ed è un buon leader. Chi non ama il rosso è una persona più riflessiva e riservata.

CURIOSITÀ

Lo sapevi che il colore del tappeto rosso che viene utilizzato nelle occasioni importanti non è casuale? Fin dall’antichità, infatti, il rosso era il colore che solo i potenti potevano permettersi perché i pigmenti che venivano utilizzati per crearlo erano molto costosi. Il tappeto rosso veniva usato per accogliere personalità regali e di spicco, come simbolo di trionfo e rispetto. Questa usanza è arrivata fino ai giorni nostri dove il tappeto rosso ha mantenuto il suo significato di “esclusività”.


PER RIASSUMERE

  1. Il rosso trasmette energia e vitalità!
  2. Chi lo usa? Aziende che producono alimenti.
  3. Ami il rosso? Sei attivo, estroverso e hai fiducia in te stesso.
  4. Lo sapevi che il tappeto rosso usato nelle cerimonie importanti è simbolo di potere e rispetto?


NOI LO ABBINIAMO COSÌ

Palette rosso

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3 tips per creare una landing page B2B

Le landing page hanno ancora un forte valore di conversione nella strategia di digital marketing aziendale, soprattutto quando il mercato di riferimento è quello B2B.

 

Una landing page, più comunemente definita pagina di atterraggio o pagina pubblicitaria, è una pagina web che ha lo scopo di catturare uno specifico target e di farlo convertire. Tecnicamente viene realizzata come tutte le altre pagine di un sito web, non ci sono quindi differenze dal punto di vista tecnico ma piuttosto da punto di vista del design. In molti conoscono le regole base per creare una landing page dedicata agli utenti di internet ma quando il target è B2B come va costruita la pagina?

Copywriting B2B efficace

 

Il copywriting di una pagina pubblicitaria B2B deve necessariamente invogliare l’utente alla conversione che sia questa una richiesta di call back oppure un invio di mail. Come iniziare quindi a comunicare nel modo corretto?

Il titolo è uno degli elementi più impattanti, perché è quello che farà la differenza per l’utente nel continuare la lettura della pagina. Questo deve essere ingaggiante e in alcuni casi può anche avere un tono scherzoso. Come ogni slogan pubblicitario deve incuriosire chi lo legge. Non è quindi importante che segua le regole SEO e quindi contenga keyword, perché il suo obiettivo è l’engagement e non il traffico alla pagina. Ricordiamo poi che il tuo target non è generico ma riferito solo alle aziende. Nel copy cerca quindi di sfruttare le tue conoscenze del settore per mettere in risalto quanto il tuo prodotto o servizio possa fare la differenza per i tuoi clienti.

Oltre a un titolo iniziale, la pagina può essere suddivisa attraverso diversi heading e paragrafi che avranno lo scopo di comunicare più nello specifico quali sono i tuoi servizi, prodotti, vantaggi e dettagli vari come informazioni burocratiche o di spedizione. Non è importante che ve ne siano molti ma che siano presenti le informazioni necessarie a concludere l’azione dell’utente.

 

L’importanza di una call to action di impatto

 

Le landing page B2B non sono pagine esclusivamente informative. Una pagina per la pubblicità aziendale deve contenere un’azione che vogliamo far compiere all’utente inserendo una cosiddetta call to action. Le azioni che puoi chiedere sono diverse: l’iscrizione alla newsletter, la richiesta di contatto o perfino un click che porti direttamente alla scheda prodotto per l’acquisto.

Per creare una CTA (call to action) efficace devi innanzitutto pensare al copy che vuoi utilizzare perché avrà un impatto notevole sulle decisioni degli utenti in quanto dovrà rispondere alla domanda “Perchè dovrei cliccare qui?”.

Per quanto riguarda la grafica da scegliere non ci sono regole esatte nel determinare il colore o la forma giusta, altro discorso invece la posizione. Un altro elemento che influenza molto il CTR (tasso di click) è la posizione del link/pulsante. Questo deve essere ben visibile, ma non deve disturbare l’utente nella navigazione (es. pop-up). Infine deve essere posizionato nel punto in cui secondo te l’utente è riuscito a leggere le informazioni più importanti per permettergli di fare una scelta.

 

Le informazioni di contatto: dove e cosa

 

Una volta che l’utente avrà letto le informazioni della pagina pubblicitaria potrà avere comunque dei dubbi o delle domande. Vendere a un B2B non è facile, è un processo lungo e difficilmente si riesce a convertire con una sola landing page. Non bisogna quindi perdere l’utente in questo momento di perplessità ma piuttosto sfruttarlo a tuo vantaggio fornendo tutte le informazioni di contatto necessarie.

Le informazioni di contatto sono spesso poste a fine pagina con un carattere più piccolo e poco visibili. Possono essere molto ristrette, in alcuni casi viene inserito solo l’indirizzo del sito web. Essendo il tuo target B2B, le informazioni di contatto saranno cruciali per poter acquisire nuovi clienti. Quando si sceglie un fornitore, infatti, alcuni elementi come l’indirizzo della sede o il contatto del commerciale possono essere determinanti.

Le informazioni di contatto più utili sono:

  • Indirizzo fisico – se pensi che la tua posizione possa influenzare in positivo la scelta dei tuoi clienti.
  • Filiali – come per l’indirizzo, se sono importanti per il tuo mercato indica le città dove operi.
  • Numero di telefono – se sei una grande azienda non usare il numero del centralino con il risponditore automatico, piuttosto inserisci il numero di una persona competente come un commerciale o una segreteria che possa smistare le chiamate al giusto referente.
  • Indirizzo mail – l’utente potrebbe trovarsi più a suo agio a inviare una lunga mail con richiesta di informazioni e preventivo, rispetto alla chiamata.
  • Profili social – se i profili social della tua azienda sono ben curati e con recensioni possono essere un valore aggiunto.

Una pagina pubblicitaria per il marketing B2B non è una landing page comune, ha bisogno di essere studiata nei minimi dettagli dal copy alla grafica. Se non sai da dove cominciare o non hai idee per la tua pagina pubblicitaria affidati a noi. Contattaci per conoscere questo e tanti altri servizi di digital marketing.

E-commerce B2B o B2C? Questo è il dilemma

I negozi online B2B e B2C possono sembrare in apparenza molto simili ma possiedono differenze sostanziali come target di riferimento, processo di acquisizione e strategie di marketing.

Nel B2B (business-to-business), si parla di vendere servizi o prodotti ad altre aziende mentre nel B2C (business-to-consumer) il cliente finale sono i singoli consumatori privati. Anche se l’obiettivo tra i due business è lo stesso, la differenza tra questi due mercati è profonda. Quando si parla di B2B, solitamente si fa leva su servizi o prodotti volti a semplificare dei processi in modo da far risparmiare tempo e denaro ai clienti. Per questo motivo, quando il target di riferimento è un’azienda (B2B) è importante fare leva sulla logica, mentre quando si vende a un consumatore (B2C) è l’emotività il nostro principale strumento di vendita.

Differenze di marketing per B2B e B2C

Se una delle differenze principali tra il mercato B2B e B2C è quella relativa a chi decide di acquistare, andando più nello specifico è più corretto dire che nel B2C i clienti sono potenzialmente infiniti e  possono far parte di diversi target, nel B2B invece è necessario convincere uno specifico buyer, ovvero chi ha il potere di acquistare all’interno di un’azienda.

Per questo motivo anche i processi di acquisizione dei clienti sono molto differenti: le aziende prendono tempo, fanno ricerche e stilano pro e contro andando a studiare recensioni, opzioni alternative e competitor. I consumatori del B2C, dopo aver letto due o tre recensioni, tenderanno ad acquistare il prodotto e quindi a essere più diretti.

Questo evidenzia come i due tipi di acquisto abbiano alla base una motivazione differente. I clienti B2B hanno come obiettivo principale quello di ottenere profitti attraverso un miglioramento della propria attività, mentre i consumatori acquistano in base all’emotività, pensando che l’acquisto possa avere un’influenza positiva sulla propria vita.

Anche se il processo decisionale del settore B2B è più lungo rispetto al rapporto con il consumatore finale, sul lungo periodo è un rapporto molto più soddisfacente. Le aziende, infatti, nel momento in cui individuano un fornitore di fiducia, ne rimangono legate per diverso tempo. Quello con il settore B2B, quindi, è un rapporto sul lungo termine.

Per il B2C, invece, il processo di acquisizione del cliente è molto più breve ma difficilmente duraturo.

 

Le diverse tipologie di e-commerce

Il processo di acquisizione dei clienti in un e-commerce tra B2B e B2C è differente e questo si riflette anche sull’esperienza che vogliamo far vivere ai nostri acquirenti.

Nei negozi online B2C i clienti vogliono concludere un acquisto in modo facile e veloce per soddisfare un proprio bisogno emotivo. L’utente di questo tipo vuole trovare una risposta a un capriccio momentaneo e il tuo compito sarà quindi quello di rispondere in modo veloce e diretto. Molto spesso l’utente medio di un e-commerce B2C non ha molto tempo a disposizione, è dubbioso nella fase di checkout e può capitare spesso che abbandoni il carrello.

Un e-commerce B2C deve quindi accompagnare l’utente dall’Home Page fino al checkout rispondendo a tutti i suoi dubbi e domande con lo scopo di convincerlo ad acquistare. È per questo motivo che è necessario inserire tutte le informazioni su cui l’utente può avere dubbi. Ogni prodotto deve possedere foto ad alta risoluzione, informazioni su disponibilità, prezzo, metodo di pagamento, spese di spedizione ma soprattutto recensioni e punteggi. Così facendo l’utente non dovrà uscire dal sito per reperire questi dettagli, rischiando di far sfumare la vendita.

Molto diverso, invece, è il cliente dell’e-commerce B2B. In questo caso l’utente medio è un professionista che sta cercando un prodotto in grado di soddisfare un’esigenza specifica o di risolvere un problema della sua azienda. La ricerca è estremamente dettagliata e pianificata, di conseguenza, tutto il flusso di conversione deve essere impostato in modo diverso. Non è importante specificare metodo di consegna o di pagamento ma piuttosto far capire quanto sia conveniente il tuo prodotto, dando informazioni precise e indicando le varie opzioni di acquisto in stock che possano far risparmiare il cliente. Le recensioni, anche in questo caso, possono aiutare nel processo di vendita, soprattutto se a farle sono altre grandi aziende.

Nel caso dell’e-commerce B2C quindi il design del sito dovrà attirare l’attenzione degli utenti e mantenerli attivi fino al checkout. Diversamente, nel B2B, è la reperibilità immediata delle informazioni salienti sui prodotti quello che fa la differenza.

 

Banner Digital Marketing

Come avviare un e-commerce B2B o B2C

Per aprire un e-commerce è quindi fondamentale studiare il mercato di riferimento e realizzare un progetto di business specifico. Non solo sarà fondamentale studiare la concorrenza presente sul web ma anche individuare le esigenze del target di riferimento che, come detto, sono molto differenti tra B2B e B2C.

Conseguentemente al target di riferimento sarà poi necessario realizzare un format distinguibile e scegliere prodotti che rispondano alle reali esigenze dei consumatori.

Vanno poi messi a terra business plan, analisi dei costi e degli eventuali ricavi, strategie di marketing e promozione dei prodotti.

Il passo fondamentale riguarderà però la creazione del sito e-commerce. Prima di tutto sarà necessario   e poi trovare la piattaforma e-commerce, ovvero il sistema che renderà possibile gli acquisti e i pagamenti all’interno del sito web e che permetterà di verificare lo stock in magazzino e di customizzare le pagine prodotto. Gli e-commerce più strutturati e affidabili dovrebbero poi permettere agli utenti di effettuare pagamenti online con sistemi sicuri, presentare sezioni dedicate all’assistenza clienti, pre e post vendita, alla gestione dei resi, nonché un sistema di punteggio o recensioni dei prodotti.

Ora che hai capito le principali differenze tra un e-commerce B2B e B2C non vedi l’ora di aprirne uno ma non sai da dove iniziare? Affidati ai nostri esperti di web e digital marketing e richiedi una consulenza. Ti supportiamo in tutte le fasi di digitalizzazione del tuo progetto dalla creazione del naming e del logo, passando per la realizzazione del sito e-commerce rafforzando il tutto con campagne di digital marketing che possano valorizzare il tuo brand e i tuoi prodotti.

Blu: il colore della fedeltà e della fiducia

Il colore del mese: blu

Ti sei mai chiesto quanto i colori possano influenzare il marketing e di conseguenza anche il tuo business?

Questo mese lo dedichiamo al blu, colore che ricorda la pioggia, mette pace e tranquillità, per questo rappresenta a pieno il mese di novembre.

COMUNICAZIONE

Il blu trasmette pace e tranquillità. È un colore associato alla calma, alla fedeltà e alla sensibilità. Ha la capacità di rilassare portando a un equilibrio interiore. Sul Web il blu è utilizzato in tutte le sue sfumature per trasmettere un senso di sicurezza e di fiducia.

LOGHI

Il blu simboleggia fiducia e lealtà ed è utilizzato per dare un’immagine rassicurante dell’azienda. È per questo motivo che svariati produttori di software e banche, che trattano informazioni importanti e personali, lo usano per guadagnarsi la fiducia del consumatore. Tra queste: Samsung, HP, Whirpool, Allianz, Zurich, Unipol Banca, Visa.

TARGET

Il target blu è sensibile e riflessivo, pensa molto prima di prendere una decisione. È affidabile ed è molto attento ai bisogni degli altri. È legato alle tradizioni ma è anche in cambiamento, capace di adattarsi facilmente a ogni situazione. Chi non ama il blu è più istintivo e pragmatico.

CURIOSITÀ

Il nome “Blue jeans” ha origini molto antiche. Il termine fu usato per la prima volta nel 1567. Si scelse proprio “Blue jeans” perché all’epoca si era soliti nominare i tessuti con il nome del luogo in cui venivano prodotti. “Blue jeans” si riconduce al francese “Bleu de Gênes”, ovvero “Blu di Genova”, città in cui vennero prodotti per la prima volta i famosissimi jeans in fustagno genovese.


PER RIASSUMERE

  1. Il blu trasmette tranquillità ed è associato alla fedeltà e alla fiducia.
  2. Chi lo usa? Aziende produttrici di software e banche.
  3. Ami il blu? Sei sensibile, riflessivo e affidabile!
  4. Lo sapevi che il termine “Blue jeans” risale al 1567 e deve il suo nome alla città di Genova?


NOI LO ABBINIAMO COSÌ

Palette blu

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Marketing Natale: come preparare la strategia di comunicazione

Gli eventi come il Natale sono un’ottima occasione di comunicazione per creare engagement con i propri utenti. Cosa fare quindi per aumentare la propria visibilità sul web?

Il Natale è una festività sentita in tutto il mondo, oltre a rappresentare un momento molto strategico per qualsiasi azienda. Le persone in questo periodo sono disposte a essere coinvolte e quindi spendere di più e i brand non possono che partecipare attivamente.

Come sfruttare questo periodo per una comunicazione marketing efficace? In che periodo iniziare la comunicazione di Natale? Queste sono solo alcune delle domande a cui proveremo a rispondere in questo articolo.

I tempi per una strategia di marketing per il Natale

La maggior parte delle aziende si ricorda del periodo natalizio quando è già alle porte ed è quindi impreparata a gestire una campagna di comunicazione ben strutturata finendo per pubblicare solo qualche post di auguri sui social media.

La strategia di comunicazione per questo periodo dell’anno deve essere integrata e prevista fin da subito, cioè quando viene presentata la strategia annuale. Se invece non hai all’abitudine a pianificare con molto anticipo le tua attività di digital marketing, allora ottobre sarà il mese perfetto per iniziare a pensare al Natale.

Un’altra domanda che in molti si fanno è “Quanto deve durare una strategia marketing per il Natale?”. Solitamente la strategia inizia dai primi giorni del mese, intorno all’8 dicembre e si conclude con il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre.

Rendi il tuo sito più natalizio

Il sito web è uno dei primissimi touchpoint digitali tra te e i tuoi clienti. Solo per l’occasione, prova quindi a renderlo più natalizio. Potrà sembrare un dettaglio banale ma i tuoi clienti (soprattutto quelli più affezionati) lo noteranno. Non è necessario cambiare layout o stile dell’intero sito ma semplicemente renderlo più accogliente e caloroso. Aggiungi un video di auguri o un countdown natalizio in Home Page, oppure potresti modificare il tuo logo in una versione natalizia o ancora aggiungere qualche tocco di neve o rosso qua e là affidandoti al tuo web designer di fiducia. Puoi infine creare banner o pop up a tema Natale che portino l’utente a una landing page dedicata. Non dimenticarti infine, se hai un blog, di dedicare uno o più articoli a questo periodo dell’anno così magico.

Crea un calendario editoriale di Natale

L’obiettivo di una campagna di comunicazione marketing per il Natale è quello di coinvolgere i clienti. Non si tratta necessariamente di vendere un prodotto ma piuttosto di veicolare i valori aziendali. Creare un’atmosfera natalizia non è facile, va quindi pensata nei minimi dettagli con un calendario editoriale.

Pianifica quindi quanti contenuti condividere in questo periodo, come schedulare i diversi argomenti, che tipo di contenuti ci saranno (testi, immagini, video) e infine ricordati di buttare giù qualche idea per infografiche e auguri di Natale per i clienti.

Che si tratti di articoli di un blog o di post di Natale sui social media l’importante è rimanere fedeli al tuo target di riferimento. Una volta capito se stai parlando a un pubblico giovane oppure a una nicchia molto specifica, ti basterà declinare nei tuoi contenuti i classici simboli natalizi come, ad esempio, alberi di Natale, Babbo Natale, pietanze tipiche come pandori e panettoni.

Tra i simboli di Natale più utilizzati sui social ti sarà capitato di vedere il calendario dell’avvento. Si tratta di un calendario che mostra i giorni rimanenti fino alla vigilia di Natale. La tradizione vuole che ogni casella venga aperta il giorno stesso per scoprire il dono che contiene. Lo stesso può essere fatto sui social o in una newsletter dedicata al Natale.

Pensa, ad esempio, a piccole promozioni giornaliere da condividere con i tuoi clienti oppure giochi, test e immagini che possano stupirli e accompagnarli in questo periodo di festività.

Fai gli auguri di Natale ai clienti

Nella tua strategia marketing natalizia non possono mancare gli auguri di Natale ai clienti. La tipologia di biglietto di auguri e il tono dipendono dal tuo target. Se sei uno studio di consulenza legale dovrai necessariamente pensare a degli auguri formali, senza ricorrere a frasi banali o troppo semplici. Se invece possiedi una gelateria avrai più possibilità di spaziare con la fantasia e rendere gli auguri più spontanei e giocosi.

Sempre in base al tuo target, ma soprattutto in base al tuo budget, potrai decidere se optare per dei semplici auguri online oppure a qualcosa di più tradizionale come biglietti di auguri cartacei e piccoli gadget da spedire.

Che tu stia pensando di creare una strategia di comunicazione marketing per il Natale online oppure offline ricordati che questa deve essere preparata per tempo e studiata nei minimi dettagli.

Hai capito l’esigenza di avere una strategia per il Natale ma non sai da dove iniziare oppure non hai tempo per occupartene in prima persona? Affidati al nostro team di esperti! Contattaci per la creazione di grafiche, campagne pubblicitarie sui social, copywriting o packaging dedicati al mondo del Natale.

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