Smart working: i consigli per non lavorare in pigiama

In questi giorni difficili in cui si tenta di contenere l’epidemia di coronavirus, tutti (o la maggior parte di noi) si è trovata a dover fare i conti con lo smart working. Alcuni lo chiamano anche lavoro agile oppure lavoro flessibile, la sostanza è sempre quella: lavorare da casa.
Questa fase di emergenza sanitaria è stata una sorta di “stress test” per chi aveva già adottato forme di lavoro agile ma le utilizzava solo in forma limitata. Dal giorno alla notte molte aziende hanno “remotizzato” parte della forza lavoro. Se nei paesi anglosassoni il fenomeno è presente da più tempo, in Italia ci siamo “svegliati” tardi sull’argomento: è solo dal 2013 che è sorto un più significativo interesse che sta, peraltro, esponenzialmente crescendo negli ultimi tempi. La tecnologia oggi abilita cambiamenti profondi nell’organizzazione delle aziende. Quasi sempre aumentando produttività ed efficienza organizzativa.

Perché il lavoro agile sia davvero funzionale, bisogna attenersi ad alcune semplici regole: ecco qualche suggerimento per trasformarti rapidamente nel perfetto smart worker:

  1. Distingui il tempo LAVORATIVO da quello PERSONALE
    Alzati presto, alla stessa ora dell’ufficio. Evita assolutamente di lavorare in pigiama, magari sdraiato sul divano.
  2. ORDINE prima di tutto
    Crea uno spazio di lavoro ordinato e una routine quotidiana. Zero distrazioni esterne: così stimoli la concentrazione e crei la tua routine lavorativa.
  3. Usa gli STRUMENTI GIUSTI
    Assicurati di avere la tecnologia e i device giusti per il tuo lavoro.
  4. Stai lontano dal FRIGO
    Stabilisci delle pause ogni 2 ore di circa 15 minuti. Evita però la tappa frigo: è concesso un frutto/yogurt a metà mattina e a metà pomeriggio. Così non ti appesantisci e mantieni alta la concentrazione.
  5. Resta in contatto con i COLLEGHI
    Niente più colleghi che urlano al telefono ma non ti isolare del tutto.
    Basta una semplice chat di gruppo per creare un legame con le persone anche da remoto.

Per agevolare le imprese lombarde e attuare piani di implementazione di smart working, Regione Lombardia ha indetto un bando che stanzia 4,5 milioni di euro a fondo perduto, per la promozione di piani smart working.

Le domande dovranno essere inviate tramite piattaforma informatica BandiOnLine
https://www.bandi.servizirl.it/procedimenti/welcome/bandi

5 esempi di loghi entrati nella storia

Ogni azienda possiede un logo che la identifica e la rende immediatamente riconoscibile agli occhi di tutti. La scelta di un logo non può mai essere lasciata al caso: è lo spirito della propria attività.

Le persone tendono infatti a dare la loro fiducia alle aziende che hanno un’immagine grafica curata e riconoscibile. Il logo aziendale è qualcosa che deve essere trattato con la massima cura perché definisce la tua identità, è la base da cui partire per creare una comunicazione efficace e di successo.

Spesso le piccole realtà si lasciano rappresentare da un logo che non le identifica, approssimativo e poco leggibile. Non importa che la tua azienda sia una multinazionale o che stia muovendo i primi passi. Oggi è indispensabile per tutti avere un’identità aziendale ben definita, il tuo brand deve essere capace di comunicare i valori, gli ideali, la mission e l’identità dell’azienda.

Qualche consiglio per il tuo logo

Puoi decidere di affidare la responsabilità della creazione del logo e, di conseguenza, della tua reputazione, ad un amico o al cugino di turno che si diletta con alcuni programmi di grafica. Questa sarà sicuramente la soluzione più economica rispetto ad ingaggiare un professionista.

Ma ti ricordiamo che la realizzazione di un logo richiede specifiche competenze:

  1. Creare un logo davvero efficace non è di certo una cosa banale come in tanti credono.
  2. Avere un logo ben fatto è il primo passo verso il raggiungimento degli obiettivi.
  3. Se vuoi ottenere un buon lavoro, lo devi pagare. Come in qualsiasi altro lavoro, creativo e non.
  4. Se devi creare un logo poco efficace ma economico, che rischia di mettere a repentaglio anche la tua reputazione… è meglio non farlo!
Caratteristiche per avere un logo professionale

Disegnare un logo è un’attività più complessa che alternare qualche font di tendenza a colori, testo e immagini. La progettazione di un logo richiede una grande abilità creativa ma anche una conoscenza approfondita nel settore economico di riferimento e, per essere moderno, deve rispecchiare precisi canoni estetici.

Inoltre, per risultare professionale, deve possedere alcune caratteristiche imprescindibili:

  • Funzionale: deve servire allo scopo prefissato all’inizio e agli obiettivi dell’azienda. Ricorda che bello, nel marketing, non significa necessariamente funzionale.
  • Utilizzabile: deve essere applicabile a tutti i supporti, ben leggibile sia in grande ma soprattutto in molto piccolo e deve funzionare sia a colori che in bianco e nero.
  • Unico: non bisogna copiare il logo di qualcun altro! Deve essere originale ed esclusivamente tuo.
  • Chiaro: “less is more”, è sempre meglio non inserire troppi elementi e dettagli che rischiano di confondere le idee dello spettatore.
  • Possedere un payoff: è importante abbinare una piccola frase sotto il marchio che individua l’intera identità dell’azienda. Non dilungarti in frasi lunghe, il payoff più efficace è di 3 parole!
Quanta importanza ha un logo nella storia di un’azienda?

Tanta anzi… tantissima! Questo possiamo capirlo facendo un breve viaggio tra i loghi più famosi al mondo. Pronti, partenza, via…. Partiamo!

Apple company

Il logo di Apple è circondato da un’aurea di mistero.

La storia vuole che il primo logo della società fu realizzato nel 1976 da Ronald Wayna il quale ideò il marchio raffigurando Isaac Newton seduto sotto un albero con una mela “penzolante” sopra la sua testa. Il design comprende anche una scritta poco visibile che recita: “Newton, a mind forever voyaging through strange seas of thought – alone” che in italiano equivale a “Newton, una mente sempre in viaggio attraverso strani mari di pensiero… in solitudine”.

Tuttavia, pochi ricordano questo logo, che fu utilizzato solamente per il manuale dell’Apple I e altre poche pubblicazioni della società.Apple storia del logoIn seguito venne radicalmente riprogettato. Nel 1977 il graphic design Rob Janoff trovò l’ispirazione tagliando delle mele e disponendole sul tavolo per osservarle. In quel momento, la famosa mela col morso, prese vita sulla carta e poi, via via, su tutti i dispositivi ideati da Steve Jobs.

Questa è la vera storia dell’ideazione di uno dei loghi che ha identificato, identifica e identificherà per sempre gli anni 2000? La verità non la sapremo mai. Ma la sua evoluzione, almeno quella, non ha di certo segreti!

Ad oggi, non sembra che la Apple cambierà la sua immagine perché funziona e perché risulta facilmente riconoscibile!

 

Nike Company

Chiunque conosce il logo della Nike, notissima marca di calzature e abbigliamento sportivo, tuttavia la sua storia è nota soltanto a pochi. Il famoso “swoosh” (o “ala”, che dir si voglia) fu ideato da una studentessa di design dell’università di Portland costando all’azienda solamente 35 dollari. Ebbene sì, è andata proprio così. L’avreste mai detto?

La studentessa era Carolyn Davidson che nel 1969 incontrò Phil Knight, co-fondatore di una società che importava negli Stati Uniti le Onitsuka Tiger. All’epoca Phil Knight stava gettando le basi della propria fortuna, creando un brand per vendere scarpe sportive. Così offrì un lavoro alla studentessa: le chiese di ideare un modo per valorizzare il nuovo modello di scarpe. Le Nike, appunto.Nike storia del logoIl compenso? La modesta cifra di 2 dollari all’ora. E in 17 ore e mezza Carolyn Davidson disegnò il logo che oggi tutti conosciamo: doveva rappresentare un’ala, simbolo della dea greca della vittoria, Nike appunto, e al contempo doveva trasmettere l’idea di movimento.

Così, uno dei loghi più famosi del mondo ha visto la luce.

Se a questo punto state pensando che i 35 dollari siano stati una cifra ridicola per aver inventato un logo che è entrato nella storia, sappiate che a distanza di alcuni anni l’autrice è stata adeguatamente ricompensata dall’azienda: un congruo pacchetto azionario e un anello con diamanti con il logo della Nike! Non male, vero?

 

Coca Cola

Le idee più efficaci nascono sempre per caso. Vale anche per il logo della Coca Cola, la bevanda più famosa in tutto il mondo. Chi non ha mai bevuto una lattina di questa frizzantissima, dolcissima e, ahimè, piena di zuccheri bibita? Si calcolano ben 55 miliardi di Coca Cola bevute al giorno!

Siamo verso la fine del 1800 quando John S. Pemberton ebbe la geniale intuizione di mescolare prodotti diversi fra loro per creare questa incredibile bevanda. Inizialmente venne venduta nelle farmacie come medicinale contro l’emicrania. Solo successivamente si è trasformata nella bibita che oggi conosciamo.

Coca Cola storia del logoIl logo della Coca Cola venne ideato nel lontano 1886 dal contabile dell’azienda, Frank Mason Robinson il quale decise di utilizzare lo Spencerian Script come carattere, uno dei più diffusi all’epoca negli Stati Uniti. Inizialmente la scritta venne realizzata in nero su sfondo bianco, il colore rosso arrivò solo negli anni Sessanta.

In quasi un secolo e mezzo di storia, l’immagine di Coca-Cola ha subito diversi restyling, conservando però immutate le sue caratteristiche principali. I colori utilizzati, il rosso e il bianco, in forte contrasto tra loro, evocano vivacità, energia e semplicità: in altri termini i valori stessi del brand Coca-Cola.

Instagram applicazione

Instagram è il social network per eccellenza per la condivisione di fotografie. Nonostante la naturale evoluzione avuta nel tempo, il suo scopo è rimasto quasi del tutto immutato. Le modifiche più sostanziose sono avvenute principalmente a livello strumentale e di interfaccia, più che di stile e design.

All’inizio il logo di Instagram richiamava il disegno di una polaroid, la famosissima macchina fotografica istantanea, sia nel design che nei colori. Il fondatore, Kevin Systrom, si ispirò infatti alla Holga, macchina fotografica economica entrata in commercio nei tardi anni ’80.

Instagram storia del logoIl tratto del logo era tridimensionale e piuttosto realistico.

A 5 anni dal lancio della famosa applicazione, si è deciso di eseguire un restyling. Si è di fatto assistito a una modifica sostanziale del logo e dei prodotti correlati, perdendo il collegamento diretto alla polaroid a favore di un tratto più moderno e stilizzato.

I colori principali scelti sono il fucsia, il bianco, l’arancio e il giallo. Il contrasto tra il colore del logo e l’interfaccia monocromatica, sottolinea l’importanza che si vuole attribuire al contenuto stesso, ossia alle foto.

 

Starbucks

L’internazionale catena di caffè Starbucks nasce a Seattle nel 1971. I tre fondatori, Jerry Baldwin, Zev Siegl e Gordon Bowker, mossi dalla comune passione per il caffè, decidono di aprire il primo locale.

Oggi Starbucks conta 28.720 punti vendita in 78 paesi.

Il logo si presenta, sin dalla prima versione, con tutti gli elementi che ritroviamo anche nella versione attuale. Protagonista indiscussa è la sirena, posta al centro del marchio.

Inizialmente l’immagine veniva accompagnata dal logotipo “Starbucks Coffee tea Spices” e la scelta del colore marrone come sfondo, voleva essere un richiamo al colore del caffè.

Starbucks storia del logoNel 1987 la società viene venduta e contemporaneamente viene effettuato un completo restyling per rimodellarne l’immagine. Così, il disegno della sirena viene semplificato notevolmente e il colore dello sfondo diventa nero. Il logotipo viene semplificato in “Starbucks Coffee”.

Solo nel 2011 viene creato il logo come lo conosciamo oggi. Quest’ultimo lavoro si basa seguendo il principio “less in more”. Viene infatti rimosso il logotipo “Starbucks Coffee”, lasciando spazio solamente all’immagine della sirena posta su uno sfondo di colore verde.

Ma la creazione del logo è solo il punto di partenza per promuovere la tua attività.

I passi successivi si devono focalizzare sulla comunicazione e sulla creazione di una forte e riconoscibile brand identity. Dal biglietto da visita al sito web, dalla brochure ai canali social… in fonde sei solamente all’inizio, ma questa è un’altra storia!

Perché fare rebranding?

Anno nuovo, vita nuova!”.
Quante volte l’abbiamo sentito dire o quante volte l’abbiamo detto? Ogni anno, a gennaio si fanno mille progetti e si fondano le basi di altrettanti buoni propositi. Ma siamo sicuri di riuscire sempre a mantenere le promesse fatte a noi stessi?

Vogliamo che questo 2020 sia diverso dagli altri anni. E vogliamo partire in quarta più carichi che mai! Abbiamo a disposizione 366 giorni – ricordiamoci che siamo in un anno bisestile! – per realizzare qualcosa di fantastico!

Ma come iniziare al meglio?

Pensiamo a rifarci subito l’immagine, come una donna che va dal parrucchiere con l’intenzione di cambiare completamente look. Dai capelli lunghi a quelli corti, dal biondo al castano. L’immagine cambia completamente anche se la donna rimane sempre la stessa. Ed è proprio questo che vogliamo fare: dare una nuova identità al vostro brand per rendere il tutto più moderno e al passo coi tempi!
Parlare di rebranding equivale a parlare della volontà di voler modificare in maniera strategica la brand identity aziendale. A volte, infatti, col passare del tempo, diventa necessario avviare un processo di cambiamento volto a rinnovare parzialmente o totalmente il brand.

Perché la brand identity è importante?

La brand identity è costituita da diversi elementi ed ognuno deve essere in relazione con tutti gli altri:

  • Logo, ossia naming e logotipo;
  • Immagine coordinata (biglietto da visita, carta intestata, buste, ecc…);
  • Gadget e materiali fieristici;
  • Sito web, banner digitali e set grafici per i social network;
  • Personalità, ossia il modo in cui vengono presentati i prodotti e con quale tone of voice;
  • Cultura, riguarda tutti i valori sui quali si fonda l’azienda;
  • Relazione, ovvero il rapporto tra l’azienda e i clienti.

La brand identity è fondamentale per essere unici e riconoscibili ed è essenziale per affermare la propria presenza sul mercato e per differenziarsi dai propri competitors. Definisce l’identità dell’azienda e racchiude in sé i valori e la mission aziendale.

Come deve essere una brand identity efficace?

Abbiamo visto perché è importante la brand identity, ora cerchiamo di capire come deve essere per risultare efficace:

  • Uniforme: l’immagine coordinata, la comunicazione, il prodotto o il servizio, il target e il brand devono essere tutti in sintonia tra di loro e devono essere volte a raggiungere lo stesso risultato finale.
  • Riconoscibile: deve distinguersi dai competitors e rimanere impressa nella mente dei consumatori. Inoltre deve essere in grado di trasmettere i valori usando un linguaggio adatto al target.
  • Positiva: il brand deve trasmettere valori positivi e deve essere in grado di ispirare fiducia. Più si è in grado di trasmettere valori condivisi con il proprio target, più si ha possibilità di guadagnarsi la loro fiducia.
Quando e perché è importante rifarsi il look?

Attraverso un percorso di rebranding, possono essere effettuate diverse scelte strategiche volte a raggiungere gli obiettivi prefissati. A volte si parte dal restyling del logo, per trasmettere il cambiamento e impattare in maniera efficace sul pubblico, altre volte si interviene sul naming o sul modo di comunicare i diversi valori aziendali.

Creare una strategia di rebranding non è certamente un’operazione semplice: è necessario una studio approfondito per ridurre al minimo il rischio di disorientamento da parte dei consumatori nei confronti del nuovo brand. Tutto ciò non deve discostarsi da una strategia di marketing a 360° che comprende la pubblicità e la comunicazione e che, di conseguenza, si ripercuote anche sul web.

Infatti, affinchè il rebranding risulti vincente, è necessaria una coerenza nella diffusione di tutti gli elementi comunicativi sia offline che online. I consumatori si aspettano infatti di ritrovare online quello che solitamente vedono offline.

Comunicare il nuovo brand è un’operazione delicata e decisiva allo stesso tempo ed un rebranding efficace ha il compito di aiutare il consumatore a ritrovare la nuova immagine aziendale e a rafforzare il legame con essa!

Come ti possiamo aiutare?

Noi di NeroBold, esperti creativi e grafici, avvalendoci di professionisti di comunicazione e marketing, vi guideremo verso la strategia migliore per un rebranding decisivo per questo 2020. Vi aiutiamo a trovare un nome (naming), definire il carattere scritto (logotipo), realizzare un simbolo (pittogramma), completando il tutto con un pay-off efficace. Il tutto verrà proiettato anche sull’online, attraverso lo studio di un sito web e delle diverse piattaforme social. Inoltre, ci occupiamo anche della stampa, della fornitura del materiale cartaceo come volantini o brochure e della realizzazione di gadget, appoggiandoci alle migliori tipografie e fornitori partner.

Hai bisogno di una ventata di aria fresca?
Ti sei reso conto che il tuo brand appartiene al mondo dell’antiquariato?
Contattaci! Insieme troveremo la soluzione migliore adatta alle tue esigenze!

Trend design: le 5 novità del 2020

Il 2020 è ormai alle porte, manca davvero pochissimo al suo arrivo! Il mondo della grafica cambia inesorabilmente ogni giorno, ogni mese e ogni anno che passa. Questo cambiamento non è sempre immediato, non succede necessariamente dall’oggi al domani. Ma non si ferma mai, il volto del design è in continua evoluzione!

Ciò che sembra all’avanguardia e di tendenza un giorno, potrebbe sembrare datato e fuori dal mondo il prossimo.
E chi non riesce a adattarsi? Verrà rapidamente lasciati indietro!

Ma quali sono quindi i trend che ci aspettano per questo anno? Abbiamo fatto una ricerca approfondita per individuare quali saranno le tendenze nel mondo della grafica e siamo sicuri che non vedete l’ora di saperle!

Pronti? Si parte!

Trend #1: unico brand

Oltre al logo… c’è di più! L’avevamo preannunciato anche nella nostra guida e questo 2020 vedrà i marchi pensare oltre al logo e costruire un’identità più ampia e completa.

Come abbracciare questa tendenza nel 2020?

Se si vuole concentrarsi sull’identità del proprio brand, bisogna pensare a come tutte le risorse di progettazione si uniscono per costruire un marchio coerente e se hanno bisogno di un aggiornamento.

Hai un biglietto da visita generico? Inizia a pensare a un restyling per fare davvero colpo sui tuoi clienti!

Hai usato un modello preimpostato per costruire il tuo sito web e ritieni che i risultati siano deludenti? È il momento giusto per cambiare strada e prendere la via giusta!

L’identità del tuo brand è composta da una varietà di risorse di design: logo, biglietto da visita, cataloghi, brochure, sito web, presenza sui social media. E, se vuoi abbracciare questa tendenza, tutti devono essere ben progettati e in linea gli uni con gli altri!

Prendi in considerazione la collaborazione con un graphic designer per trovare qualcosa che sia più in linea con il tuo brand! Progetta la tua identità aziendale in modo tale che rifletta chi sei davvero!

 

Trend #1: unico brand

Trend #2: caratteri bold

La creazione di un carattere personalizzato per il tuo marchio può essere un ottimo modo per differenziarti nel 2020. Un font davvero personalizzato potrà aiutarti a distinguerti dai tuoi competitor e, allo stesso momento, ti aiuterà a farti ricordare!

Come abbracciare questa tendenza nel 2020?

Innanzitutto, rifletti seriamente sul tipo di carattere che intendi progettare e su ciò che quel carattere comunicherà del tuo marchio. Progettare la tipografia personalizzata è fantastico, ma prima di iniziare, assicurati solo di sapere cosa dirà la tipografia su di te e sul tuo marchio.

Nel 2020 si potrà giocare molto con la tipografia al fine di creare composizioni innovative e moderne: decorata con splendidi fiori, forme geometriche o elementi più creativi. Sarà sicuramente la soluzione perfetta per attirare l’attenzione, farsi notare e… ricordare!

Inoltre, la tipografia sarà maxi. Le parole spesso potranno essere divise su più righe! E per quanto riguarda lo spessore? La regola sarà la seguente: più spesso è, meglio è! Le lettere saranno davvero enormi e potrebbero persino andare oltre i bordi della composizione creata. Tutto ciò sarà facile trovarlo nei loghi, sui poster, sui siti internet e persino sul design dei pacchetti.

Trend #2: caratteri bold

Trend #3: pensare fuori dagli schemi

Tutti si copiano a vicenda. Questo porta gli utenti ad avere esperienze insignificanti e senza un vero marchio di distinzione. Il 2020 avrà un’inversione di marcia portando alla creazione di progetti pensati proprio fuori dagli schemi, speciali, on-brand e unici nel loro genere.

Come abbracciare questa tendenza nel 2020?

Questa, più che una tendenza, è un urlo alla creatività! Quindi, approfittane subito! Vuoi aggiungere animazioni 3D nei tuoi progetti? Questo è il momento migliore per farlo. La tendenza del 3D ha raggiunto il suo apice nel 2019 ma ci accompagnerà anche per tutto il 2020.

Continueremo a vedere progettazioni in grafica 3D sempre più accattivanti e straordinarie, grazie anche alle moderne tecnologie in costante sviluppo. Siamo sicuri che il risultato sarà qualcosa di straordinario!

Un’altra grande tendenza per il prossimo imminente anno sarà quella di disegnare “forme a caso”. Cosa intendiamo? Rotazioni, cerchi o semplicemente curve che seguono le curve di altri elementi nel disegno.

Pensare fuori dagli schemi del classico modello di design statico è un ottimo modo per distinguersi e attirare l’attenzione delle persone!

Trend #3: pensare fuori dagli schemi

 

Trend #4: colori audaci e contrastanti

Nel 2020 possiamo aspettarci che le tendenze dei colori si inclineranno verso tonalità brillanti.

Come abbracciare questa tendenza nel 2020?

È arrivato il momento di osare e sperimentare colori brillanti e audaci, ora è il momento di farlo! Se la tavolozza dei colori del tuo marchio è per lo più neutra puoi provare ad aggiungere un tono più luminoso, come il giallo, il verde o il rosa. Questo ti potrà essere utile per ravvivare le tue tonalità!

I social media sono probabilmente il luogo più ideale per sperimentare questa tendenza. Stai pensando a un’immagine monocromata per il tuo feed di Instagram? Aggiungi un po’ di vivacità con un elemento in grassetto colorato!

Oltre al colore, possono essere usate delle linee morbide. Infatti, a differenza delle forme geometriche che hanno bordi rigorosamente fissi, le forme liquide suggeriscono creatività e movimento. Usare queste forme aiuta ad ottenere un aspetto “morbido”. Sarà una forte tendenza per questo immediato 2020, combinato spesso con altri effetti come la semitrasparenza, i colori brillanti, le animazioni e tanto altro ancora!

Trend #4: colori audaci e contrastanti

 

Trend #5: più arte nel design

D’altronde lo sappiamo che la progettazione grafica è una forma d’arte. E, nel 2020, avrà un’esplosione! Vedremo farsi strada illustrazioni ed animazioni per riuscire a colmare il divario tra arte e design.

Come abbracciare questa tendenza nel 2020?

Unire immagini e testo non è di certo una nuova tecnica nel mondo del design. Ma nel 2020 risulterà essere molto di moda. Perché? Perché questa tecnica lascia una gran parte dell’immagine non svelata, aiuta a ottenere un aspetto misterioso e minimalista.

Spesso nella progettazione grafica vengono incorporate illustrazioni per trasmettere concetti e idee, così da riuscire a comunicare meglio i messaggi. La mancanza di dettagli infatti consente di concentrarsi sul messaggio che vogliono trasmettere. Per quanto riguarda le tendenze grafiche del 2020, le illustrazioni semplici saranno la scelta migliore!

Devi lanciare un nuovo prodotto? Prova a incorporare altri elementi artistici e disegnati a mano sulla confezione. Stai progettando nuove immagini per i tuoi feed social? Crea uno sfondo acquarello per dargli un tocco più artistico! Nel 2020, più artistico è meglio è!

Trend #5: più arte nel design

 

Il 2020 è alle porte ed è pronto per essere un grande anno per il design pieno di novità e stravolgimenti! Non partire col piede sbagliato, non farti trovare impreparato al cambiamento, insieme possiamo creare qualcosa di unico e innovativo. Contattaci, diamo il benvenuto a questo 2020!

Graphic designer: 5 motivi (più 1) per cui non potrai più farne a meno

Ogni giorno, siamo circondati da progetti grafici: manifesti, packaging, siti web, social network. Dalle piccole etichette che si trovano su qualsiasi prodotto a cartelloni pubblicitari sulle strade che percorriamo quotidianamente: il successo di questi prodotti è legato quasi esclusivamente ad una buona comunicazione visiva!

Sapete già chi è la figura del graphic designer? Cerchiamo innanzitutto di fare un po’ di chiarezza.

Un graphic designer informa, organizza, stimola, persuade e attira l’attenzione dello spettatore.

È una figura professionale che si occupa di gestire la progettazione del materiale grafico di una campagna pubblicitaria necessario ad un brand: il suo compito è quello di realizzare prodotti visivi per la stampa (dal biglietto da visita al catalogo) o per la diffusione digitale (come possono essere canali social o siti web).

Ma ora vediamo perché NON puoi fare a meno di un graphic designer!

1 È in grado di creare la tua immagine

1. È in grado di creare la tua immagine

Tutti potranno aiutarti ma solo un vero graphic designer avrà le giuste competenze per farlo. Non si parla solamente di “bello” o “accattivante”, si parla di “funzionale”. Questo è sicuramente frutto di studio, lavoro e molta esperienza nel settore. Rivolgersi ad un designer improvvisato è pericoloso, incorrerai in una comunicazione sbagliata e finirai per vendere poco e non raggiungere nuovi clienti. Il risultato? Chiuderai bottega.

2 Sa utilizzare i programmi giusti

2. Sa utilizzare i programmi giusti

Imparare ad utilizzare i programmi è possibile per tutti, ma quanto tempo si ha a disposizione? Se ti stai occupando della tua azienda sai bene che il tempo è denaro e non hai minuti preziosi da perdere in tutorial online o corsi di formazione. Un graphic designer non solo sa usare a menadito i programmi di grafica ma ha esperienza, conosce il mercato, conosce il modo migliore per comunicare a target diversi. Siamo nell’era in cui sono le immagini a parlare, se non le fai bene… sei fuori!

3 Non metterà a rischio la tua azienda

3. Non metterà a rischio la tua azienda

Tutti hanno il cugino programmatore, il nipote designer, l’amico che usa Photoshop per ritoccare le foto delle sue vacanze. Sicuramente potrai avere un risparmio economico chiedendo aiuto a loro. Ma… metteresti mai un vaso di cristallo sopra un fornello acceso? Probabilmente la risposta è no perché non ci metterà molto ad esplodere! Il vaso di cristallo è la tua azienda, tuo cugino, tuo nipote o il tuo amico sono il fornello acceso. Impegno, sudore e soldi investiti per esplodere con così poca leggerezza? Meglio di no se hai davvero a cuore la tua azienda!

4 Raggiunge e comunica con nuovi clienti

4. Raggiunge e comunica con nuovi clienti

Catturare l’attenzione, far capire nel minor tempo possibile il maggior numero di informazioni: è questo l’obiettivo per un graphic designer. Che senso ha avere un prodotto top, servizi ottimi se non si riesce a comunicarlo alle persone? Se vedessi un annuncio fatto male lo considereresti? Prova a metterti nei panni di qualcuno che non ti conosce e che, magari, neanche ha necessità primaria del tuo prodotto. Per raggiungere un pubblico sempre più ampio si ha indubbiamente bisogno una comunicazione fatta bene!

5 Ha la capacità di vedere oltre

5. Ha la capacità di vedere oltre

La grafica deve essere valutata rispetto alla funzionalità, oltre che ovviamente alla bellezza. Ci sono alcune cose che chi non è propriamente del mestiere non riesce a vedere: il logo che si ha da dieci anni, sarà sicuramente bellissimo. Ma solo ai tuoi occhi. È datato, fuori moda e probabilmente non esprime più i valori della tua azienda che nel corso degli anni si sono evoluti. Ti accorgerai di questo? Un grafico sa come riaccendere i sensi e stimolare una nuova comunicazione, proponendo un restyling del brand!

6 Ti insegna ad avere gusto

+1. Ti insegna ad avere gusto

La persona che cura la comunicazione saprà consigliarti il meglio e, alla lunga, il rapporto finirà indubbiamente per migliorare anche il tuo punto di vista! Una collaborazione continuativa porterà a raggiungere risultati sempre più importanti arrivando molto probabilmente a nuovi clienti potenziando le vendite: la spesa sarà così più che ripagata! Alla fine lo sappiamo… la comunicazione è l’anima del commercio!

Se si ha un’azienda, il passo fondamentale è quello di realizzare soluzioni grafiche personalizzate ed innovative per valorizzare al massimo il tuo business sia online che cartaceo. La grafica è infatti il primo impatto che un utente ha con ciascuna azienda, per questo motivo è necessario non trascurarla!

Hai bisogno di aiuto? Non esitare a contattarci!

Tre mesi a Natale. Sei pronto a vendere?

D’altronde lo sappiamo, a Natale siamo tutti più buoni. Ma anche propensi a spendere di più! Addobbi casalinghi, cene di lavoro, regali per amici e parenti…

Ma se vi trovate dall’altra parte della medaglia, se siete quelli che offrono prodotti o servizi, il periodo di Natale può essere per voi un’importante fonte di guadagni e non solo per questo limitato periodo dell’anno. Il periodo natalizio può portarvi ad ottenere nuovi clienti stabili anche per il futuro.

Se ancora non avete preparato una strategia per vendere a Natale, avete sbagliato!
Come fare? La prima cosa è muoversi in tempo e con gli strumenti giusti! Raggiungere nella maniera corretta il target di riferimento portandolo ad effettuare un acquisto.
Ecco qualche consiglio da mettere in pratica per vendere di più: entrate nel mood natalizio e trasformatevi negli elfi di Babbo Natale!

Calendario natalizio delle attività

Organizzati anche con tre mesi di anticipo.

Quest’anno gioca di anticipo, non ridurti come sempre a due giorni dal Natale! Sul calendario editoriale segna quali sono i momenti fondamentali della tua strategia. Ricorda ai tuoi clienti o potenziali clienti che Natale è più vicino di quanto si pensi. Ti ricordi che ieri eri in spiaggia a sorseggiare deliziosi drink? Ecco, capiterà che ti svegli… ed è già Natale! La tua occasione, anche quest’anno, è passata. Prendi tempo, organizza la tua strategia da ora!

"Vestiti" da Babbo Natale

“Vestiti” da Babbo Natale.

Mettiti nei panni di Babbo Natale e pensa a ciò che devi fare. La cosa più importante è impacchettare tutto, rendere i regali visibilmente belli con i loro pacchetti colorati e fiocchetti luminosi. Tematizza le tue grafiche per richiamare questo periodo dell’anno. Realizzi solitamente dei gadget da distribuire ai tuoi clienti? Se la risposta è no, il Natale può essere una buona occasione per iniziare!

Spargi la voce con un megafono digitale.

Spargi la voce con un megafono digitale.

Usa con criterio i tuoi social media di fiducia. Investi un giusto budget in sponsorizzazioni, i tuoi prodotti o i tuoi servizi avranno maggiore visibilità e si spargeranno a macchio d’olio. Non dimenticare di inserire anche le emoji, utili a contestualizzare ma anche per arricchire l’oggetto delle newsletter, altro fattore da tenere decisamente in considerazione nella propria strategia marketing. La newsletter rappresenta infatti uno degli strumenti più potenti del web marketing, se usato nel modo giusto. Usatela per proporre consigli, suggerimenti e idee per il Natale, proponendo e raccontando i vostri prodotti o servizi.

Cartoline direttamente dalla Lapponia.

Cartoline direttamente dalla Lapponia.

Quando eravamo bambini tutti abbiamo spedito la famosa letterina di Natale in Lapponia, ovviamente. Un’idea simpatica potrebbe essere proprio questa, mandare ai propri clienti una cartolina di ringraziamento per l’anno trascorso insieme e per augurargli buone feste. Ti assicuriamo che, sotto il lato emozionale, questo potrà essere un piccolo trucco a tuo favore. Scatenerai emozioni!

E ora… siete davvero pronti a vendere per Natale?

Rendi unico questo magico periodo dell’anno. Le possibilità sono molteplici: contattaci, troveremo insieme la soluzione ideale alle tue esigenze!

 

Il ciclo di vita di un sito web

Essere presenti sul web è ormai la chiave essenziale per ogni tipologia di business. Che tu venda lavatrici, borse o matite, che tu offra un servizio, ci devi essere. Avere un sito web ti garantisce di essere visibile ovunque e raggiungibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno e, se oltre al classico sito vetrina hai anche un e-commerce sai cosa significa? Che non dovrai mai più abbassare la saracinesca!

Tutti i siti internet aziendali sono soggetti ad un ciclo di vita. Ed è per questo che abbiamo voluto scrivere questo articolo per aiutarvi a capire se è arrivato il momento di rinnovare anche il tuo sito web.

La domanda che poniamo in questo momento è: da quanto tempo hai il tuo sito web? 

Per capire quando inizierà il processo di declino è necessario fare tre distinzioni in riferimento a diversi ambiti:

La parte tecnologica

Sotto questo punto di vista, un sito web invecchia molto velocemente. Viviamo in un mondo che, tecnologicamente parlando, corre alla velocità della luce. Non aggiornare il CMS o il plugin significa incorrere in seri problemi di funzionamento, anche solo dopo qualche mese dalla creazione dello stesso.

La parte grafica

Grafiche e design risalenti alla preistoria: lo sai che la maggior parte della popolazione mondiale ci mette 3 secondi a decidere se restare o abbandonare all'istante un sito? Per risultare sempre al passo coi tempi e dare un’idea di dinamismo, ogni azienda non dovrebbe far passare più di tre anni per aggiornare il sito web.

La parte dei contenuti

Contenuti non validi e non più aggiornati, news risalenti all'anno precedente, prodotti che probabilmente nemmeno vengono più venduti. Ricorda che tutto deve essere dinamico, non esistono contenuti validi per sempre.

Ragiona e pensa se è il caso di dare una bella rinfrescata, un bel design moderno, nuove fotografie e perché no, un piccolo video d’introduzione che riassuma in modo chiaro quello che fai o quello che stai proponendo.

Aggiorna il sito e tienilo curato, non lasciarlo in balia di sé stesso. Assicurati che ci sia una figura che si occupi della sua gestione: inserire nuovi prodotti o eliminare quelli ormai vecchi, introdurre una sezione per le FAQ, le domande frequenti, saranno d’aiuto per i tuoi possibili clienti, aggiornare frequentemente il blog aziendale. La strategia di marketing dovrà essere riflessa all’interno del tuo sito!

Quando si crea un sito web, spesso non si ha però la sola necessità di ottenere visibilità sui motori di ricerca. Ma si vuole andare ben oltre. Per questo motivo, i designer, in questi anni si sono sbizzarriti magari peccando di “usabilità”. Piuttosto hanno puntato sulla fantasia, ottenendo così siti web unici nel loro genere! A parlare deve essere la “creatività“.

I risultati che si ottengono sono qualcosa di straordinario ed innovativo: siti web originali ed esclusivi. L’effetto “WOW” è assicurato!

Awwwards è un celebre portale che raccoglie i lavori più creativi del web e mira a riconoscere e promuovere il meglio del web-design innovativo. Negli anni, è diventato una vera istituzione classificandosi al primo posto come sito web di riferimento per web designer e web agency. Di seguito vi elenchiamo alcuni dei migliori siti selezionati da Awwwards:

Everest
Everest Agency
Experience Nomadic Tribe

Make Me Pulse

2018 Year In Review

Year in review

Dog studio
Dog Studio
Lusion

Lusion

Locomotive

Locomotive

Hai bisogno di un restyling del tuo sito aziendale?
Pensi che sia arrivato il momento di una bella boccata di aria fresca?
Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a mantenere costantemente aggiornato il tuo blog aziendale?
Non esitare a contattarci!

Street Art: la creatività sui muri

La Street Art, o Arte di Strada, include diverse forme di arte che vengono manifestate in luoghi pubblici attraverso diverse tecniche: bombolette spray, adesivi e stencil artistici o sculture.

Questa “arte a cielo aperto” è nata come clandestina e come forma di protesta e ribellione. Infatti, fino ad alcuni anni fa era considerata il più delle volte come vandalismo. Oggi però le cose stanno cambiando. In positivo per fortuna!

La prima vera svolta si ebbe infatti negli anni 2000 quando, in diversi paesi di tutto il mondo, numerosi artisti iniziarono ad unirsi per promuovere questo linguaggio artistico, cercando di valorizzare le proprie città o i propri quartieri, non sempre così curati.

È stato proprio grazie a queste iniziative di arte urbana che è stato possibile dare una nuova vita a pareti grigie ed abbandonate, diventando un valido strumento di riqualificazione del territorio ed  andando talvolta a costruire nuovi percorsi turistici di grande fascino! Ad oggi, sempre più writer, anche di fama internazionale, decorano in modo eccellente strade ed edifici ed il pubblico comprende, apprezza ed elogia questa forma d’arte!

Ai giorni nostri vengono organizzati annualmente, in tutto il mondo, diversi festival in cui gli artisti si ritrovano per poter esprimere insieme la loro passione. La Street Art ha trasformato numerose città, rendendole più colorate e divertenti! Anche gli angoli più dimenticati e nascosti possono diventare qualcosa di speciale. L’immaginazione è la chiave di tutto ciò: può far trasformare un oggetto ordinario e insignificante in qualcosa di speciale, che sia un fiore, un animale o un ritratto!

Qualsiasi cosa, se vista con occhi diversi, può essere rivalutata e trasformata in un’attrazione!

7 consigli per sopravvivere all’estate… in ufficio!

Finalmente è estate e le vacanze sono dietro l’angolo! Qualcuno è già partito e qualcuno partirà tra poco: mare o montagna? Questo è l’unico dilemma ma anche una fonte di profondi e interminabili discussioni!
Tutti che iniziano a postare sui social foto in spiaggia, sotto l’ombrellone, in barca a vela col vento tra i capelli, al tramonto tra aperitivi e serate in discoteca con i migliori dj.
Tutti… tranne te!
Sei tra di quelle persone che, purtroppo o per fortuna, deve rimanere in città durante il mese di agosto? Il tuo lavoro ti obbliga a restare incollato alla scrivania davanti al tuo computer tra migliaia di email ed infinite telefonate coi clienti?
Il lato positivo è che la città sarà quasi sicuramente deserta, che bello niente più code in autostrada! Niente più viaggi in piedi in treno, troverai sicuramente posto a sedere! Qualche lato positivo c’è anche per te, non ti abbattere.
E come fare a sopravvivere in ufficio anche durante il tropicale mese di agosto? Ti lasciamo qualche consiglio per viverti meglio questo periodo dell’anno che, solo a noi sembra durare un’eternità?

Iniziamo!

Vitamine contro il caldo

1) Vitamine contro il caldo!

Siamo alle solite, in ufficio fa talmente caldo che ti sembra di lavorare nel deserto del Sahara. Sfrutta quindi i frutti di stagione per creare buonissimi frullati che ti terranno al fresco per tutta la giornata e ti aiuteranno a combattere il caldo! È semplice, veloce e fa bene alla salute! Ti serve solo un frullatore, ghiaccio e tutta la tua frutta preferita. Il gioco è fatto!

Abbassa il silenzio a suon di musica

2) Abbassa il silenzio a suon di musica!

Lavori in un ufficio silenzioso? Ti sembra di stare nelle catacombe? Crea delle playlist con le tue canzoni preferite per affrontare con più serenità le calde giornate d’estate. Un consiglio? Evita di tenere il volume troppo alto. Il tuo ufficio, dopo tutto, non è una discoteca!

Rendi bello il tuo spazio di lavoro

3) Rendi bello il tuo spazio di lavoro!

Pareti grigie e pavimenti che assomigliano a quelli che aveva la casa della nonna? Non lavorare in un ambiante che non ti piace. Decoralo con qualche cartolina dei posti dei tuoi sogni, non sarai fisicamente lì ma almeno potrai esserci con la mente! Mi raccomando, non dimenticarti di mettere vicino a te una bella pianta: aumenterà la tua concentrazione e, di conseguenza, la tua produttività!

Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei

4) Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei!

Il cibo migliora l’umore e questo è risaputo da molti anni. Quindi, basta con i soliti panini durante il pranzo, scegli qualcosa di fresco ed estivo. Rendi la tua schiscetta un po’ creativa ed originale! Ti sentirai subito meglio e stimolerai il buon umore… oltre che l’appetito!

W il picnic all’aria aperta

5) W il picnic all’aria aperta!

Mangi ancora davanti alla scrivania? Inizia subito a cambiare le tue abitudini! Quando ci sono giornate soleggiate, mangia nel parchetto più vicino al tuo ufficio! Questo ti aiuterà a cambiare aria e a mantenere in salute il tuo organismo!

Colors is the new black

6) Colors is the new black!

Ricordati che, anche se sei chiuso in ufficio, è estate! Indossa vestiti dai colori luminosi, ti aiuteranno a migliorare il tuo umore e ti faranno sentire un po’ di più in vacanza. Per i più audaci? Infradito e bermuda, quale altro modo per sognare la spiaggia?

Basta perdere tempo

7) Basta perdere tempo!

Inizia prima così da poter finire prima, le giornate d’estate sono lunghe. Se non perderai inutilmente tempo durante le ore di lavoro potrai godere di più della luce estiva, fare dello sport o andare in piscina ad abbronzarti!

Questi sono 7 piccoli consigli che puoi seguire durante le tue giornate d’estate passate in ufficio, calde o caldissime che siano! Non temere, le vacanze, prima o poi, arrivano per tutti!

Per ora noi ci rivediamo a settembre e vi auguriamo una Bold, Boldissima Estate!

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Dalla progettazione alle pratiche, dalla grafica ai contenuti video

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